Cinema: Gentiloni, aiutare il futuro della settima arte

«La collaborazione tra il Ministero delle Comunicazioni e il Ministero dei Beni Culturali è importante perché può fornire un contributo decisivo a una delle sfide fondamentali: come aiutare il futuro del cinema». Lo ha dichiarato questa mattina il ministro delle Comunicazioni Paolo Gentiloni nell’ambito della conferenza stampa della celebrazione dei 70 anni di Cinecittà. «Per quanto riguarda il nostro Ministero – ha continuato Gentiloni – nell’ambito del nuovo contratto di servizio Rai c’è un aumento di risorse destinate al cinema di circa il 70% e anche il cinema di animazione potrà usufruire di circa 20 milioni di euro». Gentiloni ha fatto riferimento anche ad altri due aspetti: «Stiamo lavorando alla revisione della legge 122 per ciò che riguarda le forme di sostegno al cinema e alla produzione audiovisiva italiana ed europea. Si tratta di estendere quest’obbligo al sostegno anche ad altri soggetti oltre a Rai e a Medisaset come a Pay tv, IP tv e tv sulla telefonia. Ci vuole comunque un approccio flessibile perché l’obiettivo deve essere di moltiplicare il sostegno alla produzione cinematografica. Un secondo filone su cui stiamo lavorando è quello della regolamentazione della Rete per risolvere problemi quali pirateria o file sharing».

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