Cinema europei in ripresa: oltre 934 milioni di spettatori e quota record di film nazionali

Pubblicato a CineEurope il rapporto annuale dell’Unione Internazionale dei Cinema relativo al 2024: Francia in testa, Inside Out 2 fenomeno globale, produzioni locali in forte ascesa
rapporto sui cinema europei

Nonostante le incognite ereditate dagli scioperi di Hollywood del 2023, il cinema europeo ha confermato nel 2024 la propria resilienza, superando i 934,2 milioni di spettatori e generando un box office di quasi 7,1 miliardi di euro. È quanto emerge dal Rapporto annuale UNIC 2025, diffuso il 17 giugno durante CineEurope a Barcellona.

L’incremento degli incassi (+0,03%) rispetto al 2023, a fronte di un lieve calo degli ingressi (-2,6%), è indicativo di una tenuta solida in un contesto ancora in assestamento. Il rapporto, pubblicato dall’Unione Internazionale dei Cinema, che rappresenta gli esercenti di 39 territori europei, sottolinea l’importanza crescente dei film locali e la vitalità dei generi family e animazione.

Tra i mercati più performanti, spiccano Francia, Regno Unito, Irlanda, Polonia, Lituania, Slovacchia, Bulgaria, Turchia e Grecia, tutti in crescita rispetto al 2023. La Francia guida la classifica con 181,5 milioni di presenze, sostenute da grandi successi locali come Un P’tit Truc En Plus, Le Comte de Monte-Cristo e L’Amour Ouf, capaci di attirare oltre 25 milioni di spettatori complessivi.

Sul fronte della quota di mercato dei film europei nell’UE, il 2024 segna un netto balzo in avanti al 32,8%, rispetto al 27,7% del 2023. La Francia raggiunge un impressionante 44,8%, uno dei dati più alti di sempre, mentre in Bulgaria i film nazionali hanno conquistato il 24,4% del mercato – tre volte più dell’anno precedente – anche grazie al successo di Gundi: Legend of Love, biopic su Georgi Asparuhov. In Finlandia, le produzioni locali hanno superato i 2 milioni di ingressi, attestandosi su una quota del 30,4%, la più alta dal 2017. In Polonia, il dato si ferma al 23%, confermando comunque una buona vitalità del comparto.

A livello globale, il 2024 è stato anche l’anno dell’animazione e dei film per famiglie. Inside Out 2 di Disney è diventato il film d’animazione americano con il maggiore incasso di sempre, superando 1 miliardo di dollari in soli 19 giorni. Il titolo ha battuto record di presenze in Spagna e Italia, e ha trainato gli ingressi anche in Germania, Svizzera, Paesi Bassi e Turchia, confermando la forza universale di questi contenuti sul grande schermo.

Secondo le nuove previsioni di Gower Street Analytics, il box office globale per il 2025 è atteso a quota 34,1 miliardi di dollari, in rialzo rispetto alla stima di 33 miliardi formulata a fine 2024. Una prospettiva di crescita che si fonda – sottolinea UNIC – su alcuni pilastri chiave: il mantenimento di una finestra esclusiva per l’uscita in sala, una programmazione cinematografica robusta e un marketing coordinato tra operatori.

Nel commentare i risultati, il presidente di UNIC Phil Clapp ha ribadito la centralità della sala nell’esperienza cinematografica: «Il Rapporto UNIC 2025 mostra chiaramente che, malgrado le sfide, il settore europeo del cinema resta solido e reattivo, sostenuto dalla voglia del pubblico di vedere i film nel loro luogo naturale: il grande schermo. Ancora una volta, l’offerta diversificata dei cinema europei – in termini di contenuti e di esperienze – ha dimostrato la capacità di parlare a ogni tipo di spettatore. Mi aspetto che questo trend positivo prosegua nella seconda metà del 2025 e nel 2026».

Fonte: UNIC

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