Cinema ed editoria si incontrano su bookciak.it

Presentato questa mattina a Venezia Bookciak.it, piattaforma web per l’incontro tra industria editoriale e cinematografia. Si tratta di un progetto speciale del Ministero per i Beni Culturali -Direzione Generale Cinema, realizzato d’intesa con Anica, Apt e Anac. Secondo una ricerca Anica, negli ultimi cinque anni sono stati circa 200 i film prodotti o coprodotti in Italia dopo essere stati tratti da romanzi o opere letterarie. Il sito nasce su iniziativa dell’associazione Calipso ideata dalle giornaliste Gabriella Gallozzi e Maria Serena Palieri. Ha specificato Gabriella Gallozzi: «Abbiamo ritenuto che non esistesse un rapporto stabile tra cinema e letteratura. Questa piattaforma web è una vetrina permanente che favorisce il contatto tra i due mondi. Il progetto è stato un lungo lavoro di messa a punto». In merito ha aggiunto Riccardo Tozzi (presidente Anica): «L’Italia ha la più alta percentuale di film tratti da romanzi. I risultati sono positivi perché i film nati da questo connubio hanno contribuito alla rinascita del cinema italiano; basti pensare al successo di ‘Gomorra’. Sono soprattutto film non commedie e quindi hanno mantenuto una caratterizzazione dei generi importante per una cinematografia. Il nostro, però, non è un mercato abbastanza ampio e tende a concentrarsi su pochi produttori che ha accesso a un numero limitato di editori. Quindi, abbiamo il problema di allargare il nostro settore se non vogliamo che i talenti rimangano esclusi. Anica è a favore di questo progetto perché apre il campo e permette a un’editoria non necessariamente forte, una maggior esposizione delle proprie idee e qualità che possono così venir conosciute dal mondo del cinema». Ha concluso Raimondo Del Tufo (Direzione Generale Cinema): «Questo progetto ha tutte le caratteristiche per essere sostenuto come progetto speciale. Si tratta di un’idea innovativa e funziona con costi contenuti. Contribuisce a creare interazione tra settori che di solito operano per canali distinti».