Il 2009 cinematografico chiude in pareggio con l’annata precedente per presenze e in crescita come incassi. Nelle sale monitorate da Cinetel (circa l’85% del mercato) dal 1°gennaio al 31 dicembre si sono staccati oltre 99 milioni di biglietti (-0,30% rispetto al 2008), mentre – grazie al 3D, che ha alzato il prezzo medio – si sono incassati 623 milioni di euro (+4,95%). Così Paolo Protti, presidente Anec, commenta questi dati: «La sostanziale tenuta del pubblico e la crescita degli incassi vanno valutati positivamente. Anche rispetto ai risultati di altri settori che hanno subito ben più pesantemente la crisi economica, il cinema si mantiene saldo. Un merito particolare va attribuito ai risultati dei film in 3D che sono stati presenti per tutto l’anno, e in particolare a dicembre, mese che infatti ha registrato un esito positivo». Protti sottolinea però anche i problemi sul tappeto: «Questi risultati non sono omogenei sull’intero mercato e, anzi, acuiscono la differenza tra le strutture. Ragione per cui vanno adottate, dal mercato e dalle istituzioni nazionali e locali, adeguate misure per riequilibrare la distribuzione tra domanda e offerta, soprattutto con riguardo alle sale di città, alle quali l’Anec e tutta l’industria del cinema guardano con speciale attenzione». © RIPRODUZIONE RISERVATA In caso di citazione si prega di citare e linkare boxofficebiz.it