CineEurope celebra il grande schermo

Si entra nel vivo oggi a Barcellona di CineEurope, la convention Unic che si tiene fino a giovedì presso il CCIB del capoluogo catalano. Nel suo discorso introduttivo, Laura Houlgatte – Ceo dell’Unione internazionale dei cinema – ha ringraziato i colleghi del settore per gli sforzi profusi nel 2018. Più in generale, facendo riferimento al report 2018 pubblicato oggi, ha sostenuto il continuo successo del settore nel suo complesso, con oltre 1,25 miliardi di entrate e 8,1 miliardi di euro al box office. Partendo da questi dati, Laura Houlgatte ha posto particolare enfasi sul ruolo chiave dei cinema come spazi in cui la diversità culturale può davvero prosperare. Facendo riferimento alla forte performance dei film più recenti, la Ceo ha sottolineato la loro «capacità di mettere in sintonia pubblico e grande schermo», sia in Europa che nel resto del mondo. Houlgatte ha inoltre attirato l’attenzione verso «il desiderio per l’innovazione» del settore e i conseguenti investimenti in tutta Europa, insieme alla determinazione di tutti gli operatori a «sforzarsi di raggiungere gli obiettivi nonostante le sfide che dobbiamo affrontare rispetto a potenziali interruzioni dei modelli consolidati e vantaggiosi su cui è costruito il nostro comparto». Su scala globale, la manager ha anche ricordato gli sforzi continui della Global Cinema Federation per dare voce alle preoccupazioni degli operatori cinematografici di tutto il mondo. Ha confermato che la Federazione – fondata nel 2017 da Unic e dalla sua organizzazione sorella con sede negli Stati Uniti, la Nato, al fianco di undici delle più grandi compagnie cinematografiche del mondo – ora include membri provenienti da 79 paesi. In chiusura, Houlgatte ha ribadito che il futuro per il cinema sarà brillante e ha affermato fermamente che: «I cinema non sono qui solo per restare fermi ma per crescere e per continuare ad attirare il pubblico in tutto il mondo per condividere l’impareggiabile esperienza del grande schermo».
  • Il report Unic

Oggi, come si diceva all’inizio, è stato pubblicato il report Unic 2018 con i dati relativi ai 38 Paesi europei in cui l’Unione è presente. Complessivamente l’incasso è stato di 8,1 miliardi di euro (-5,6% sul 2017) – dato che equivale al 22% del box office mondiale – per 1,29 miliardi di spettatori (-3,4%). I Paesi che hanno fatto registrare più presenze sono stati: Francia (201,1 milioni), Russia (200,5 milioni), Gran Bretagna (177 milioni), Germania 105,4 milioni) e Spagna (97,7 milioni). La frequenza media nei territori Unic è stata di 1,5 biglietti procapite ma il mercato in cui si va di più al cinema è la Francia con 3,1 biglietti a testa. La quota di mercato dei film europei è stata del 29,4% mentre il Paese in cui il cinema nazionale è più forte è la Turchia con il 62,9%, davanti alla Francia con il 39,5%.

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