Secondo quanto riportato da Milano Finanza in un articolo firmato da Anna Di Rocco e Giusy Iorlano, il Ministero della Cultura è già al lavoro per individuare il nuovo presidente di Cinecittà, dopo le dimissioni irrevocabili di Chiara Sbarigia. Tra le ipotesi più accreditate, prenderebbe quota il nome di Isabella Ciolfi, attuale consigliera di amministrazione della società e figura di fiducia del sottosegretario Federico Freni al MEF.
L’uscita di scena di Sbarigia, ufficializzata nella serata di domenica 29 giugno, è stata motivata con la volontà di concentrarsi su nuovi impegni professionali. L’ex presidente ha infatti dichiarato l’intenzione di dedicarsi alla guida dell’Associazione Produttori Audiovisivi (Apa) e di sostenere la candidatura per la presidenza della Fondazione Maximo. Un addio che, nonostante i rumor sui possibili rotture dopo il caso Longo, sarebbe stato accolto con stima dal ministro della Cultura Alessandro Giuli, che le ha augurato pubblicamente «il meglio per i progetti che la attendono».
Con la presidenza vacante, il Ministero avrebbe avviato una procedura accelerata per trovare un successore, considerando la scadenza ravvicinata del prossimo consiglio di amministrazione previsto a metà luglio. In quella sede, il board dovrà valutare la situazione economico-finanziaria degli studios di Cinecittà, un passaggio chiave in un momento strategico per il rilancio del polo cinematografico romano.
L’ipotesi più concreta, secondo la fonte, è che il nuovo presidente venga individuato all’interno dell’attuale consiglio di amministrazione, con una nomina ad interim per garantire continuità. È proprio in questo scenario che emerge con forza il nome di Isabella Ciolfi. Il suo profilo tecnico e la sua vicinanza ai vertici politici fanno di lei una candidata credibile.
© RIPRODUZIONE RISERVATAIn caso di citazione si prega di citare e linkare boxofficebiz.it
