Si sono conclusi oggi a Riccione i quattro giorni di eventi, incontri e mercato per l’industria cinematografica nazionale di Ciné – Giornate Estive di Cinema (promossa da Anica, con la collaborazione di Anec e Anem e organizzata da Cineventi), durante i quali tutte le maggiori distribuzioni hanno presentato ai 1800 accreditati tutto il meglio del cinema del prossimo semestre. “L’offerta di cinema per i prossimi mesi che si è vista qui a Ciné è di ottimo livello e fa ben sperare nella risposta positiva del pubblico”. Così Andrea Occhipinti, presidente dei distributori Anica, commenta i listini cinematografici visti nal Palariccione. “Le Giornate di Riccione – ha aggiunto Occhipinti – hanno dato prova di una grande vitalità del settore, che pure affronta situazioni difficili, in primo luogo quelle legate alla concentrazione dell’offerta in un periodo dell’anno sempre più ristretto. Il nostro mercato produce numeri non adeguati al suo reale potenziale e occorre rafforzare le strategie comuni già in atto, utilizzando al meglio tutte le risorse disponibili, anche quelle offerte dal Governo, per combattere questo fenomeno cronico. Con i “Cinemaday”, fortemente voluti dal Ministro Franceschini, che si concretizzeranno in quattro appuntamenti da settembre a dicembre del 2016 con il biglietto a 2 euro nel secondo mercoledì di ogni mese, intendiamo riportare al cinema tutte quelle persone che si sono allontanate dalle sale”.All’interno di Ciné si sono svolti gli Anica Lab, incontri aperti sui temi della produzione, della promozione e del rapporto con le sale. Francesca Cima, presidente dei produttori Anica e promotrice di questi incontri, si dichiara soddisfatta: “Abbiamo sperimentato una modalità nuova di confronto tra le categorie, aperta e costruttiva, per portare alla luce i veri problemi del rapporto tra prodotto, distribuzione ed esercizio che non trovano momenti adeguati per essere esplicitati. Questa forma di discussione può essere rinnovata ai prossimi incontri, come Mantova e Sorrento”. Di stagionalità ha parlato anche il vicepresidente vicario Anica, Richard Borg: “Abbiamo interessi comuni, e su quelli dobbiamo far leva per far crescere il mercato, evitando la concentrazione di titoli in pochi mesi e lavorando invece con decisione su una proposta di prodotto forte per tutto l’anno”. Proporre al meglio i film, questa la preoccupazione di Luigi Cuciniello, presidente Anec: “E’indispensabile che siano create le condizioni per poter proporre i film al meglio nelle sale e, quindi, agli spettatori. Occorre dunque che le scelte di lancio e di posizionamento durante la stagione siano adeguate e permettano un’omogeneità di offerta durante tutti i mesi dell’anno. Sottolineo anche la necessità di un effettivo accesso alle opere presentate da parte di tutto l’esercizio: le case di distribuzione per valorizzare le potenzialità di ogni titolo devono rivolgersi a tutte le sale: esse infatti conoscono il proprio pubblico e sanno proporre nel modo migliore ogni genere di film”. Concorda Carlo Bernaschi, presidente Anem: “Abbiamo visto a Ciné tanto prodotto valido, un segnale sicuramente positivo per continuare la crescita di questa annata. Ora occorre lavorare insieme da subito – distributori, produttori ed esercenti – per portarlo al meglio nei cinema. In particolare occorre concordare piani e calendari di lungo periodo, per avere finalmente uscite lungo tutto il corso dell’anno”.
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