Ciné 2025, Sorrentino e gli altri film da ricordare di PiperFilm

Commedie musicali, film d’autore, dramedy tratte da straordinarie storie vere. Ci sono tutte le sfumature delle emozioni e del cinema italiano nel listino della società guidata da Massimiliano Orfei. In arrivo anche Paolo Sorrentino con La grazia

Per aprire la sua convention durante l’ultima giornata di Ciné, PiperFilm ha deciso di far parlare i film. E così il panel è iniziato con un monologo di Edoardo Leo che ha ripercorso la genesi del film da lui stesso interpretato – oltre che prodotto e fortemente voluto – Per te diretto da Alessandro Aronadio. Un film commuovente e ironico al tempo stesso, tratto dalla storia vera di un ragazzino che si è preso cura del padre ammalato di Alzheimer precoce: «un film che non parla di malattia, ma di ricordi da tenere vivi. Un film che racconta la storia di un amore al contrario, di una padre che diventa bambino e di un bambino che diventa padre». Per te sarà presentato tra qualche settimana al Giffoni Film Festival e vuole essere uno di quei titoli importanti da lavorare con le scuole.

Il secondo titolo presentato è stata la commedia musicale Tutta colpa del rock di Andrea Jublin con Lillo che, presente in sala, ha suonato con il suo inconfondibile stile insieme a Maurizio Lastrico e Naska, per poi mostrare delle clip del film che uscirà in estate, dal 28 agosto.

A chiudere la carrellata di questi primi titoli del listino che usciranno nei prossimi mesi è stato Claudio Amendola che ha raccontato il thriller Fuori la verità, di Davide Minnella che lo vede nel cast insieme a Claudia Pandolfi, Claudia Gerini, Leo Gassmann, Sara Drago, Lorenzo Richelmy, Eleonora Gaggero, Alice Lupparelli, Filippo De Carli, Eduardo Valdamini, Massimo Wertmuller. La storia ruota attorno a un reality show tv che finirà per sgretolare la vita della famiglia basata sulle menzogne. Anche perché, come si dice nel film «ognuno mente dalle 20 alle 200 volte al giorno», insomma le bugie sono parte integrante per il funzionamento della nostra società, e rivelarle può far crollare tutto.

Dopo questo trio di film con ospiti, la parola è passata al Direttore della Distribuzione Davide Novelli che ha raccontato il resto del listino di PiperFilm che vede anche una bella componente autoriale e di film che molto probabilmente passeranno dai prossimi festival internazionali come Il rapimento di Arabella di Carolina Cavalli (talentuosa ed originale regista di Amanda) con Benedetta Porcaroli e Chris Pine e poi Duse di Pietro Marcello con Valeria Bruni Tedeschi.

A proposito di autori e film da Festival, durante la convention è stato annunciato che il nuovo film di Paolo Sorrentino con Toni Servillo – che appartiene apputo alla line up di Piper – La grazia sarà presentato in apertura del prossimo Festival di Venezia.

A chiudere la convention è stato dunque l’Amministratore Delegato Massimiliano Orfei che ha voluto lanciare un appello alla cooperazione tra i player della filiera del mercato cinematografico: «in questo periodo, il clima del nostro mercato è descritto dai media come molto difficile, ma in queste Giornate di Ciné si respira tutta un’altra aria. Qui si respira entusiasmo: ho visto dei listini molto interessanti, un’offerta ricca per i prossimi mesi, e sappiamo che le produzioni italiane sono andate bene in quest’ultimo semestre con una quota di mercato di oltre il 30%. Nel porgere anche io il mio saluto a Nicola Borrelli dopo le sue dimissioni, condivido l’appello lanciato dal presidente Anica Alessandro Usai a una maggiore consapevolezza sull’importanza dell’unità della nostra filiera. Dobbiamo agire in un quadro cooperativo in una sana concorrenza. C’è bisogno di un nuovo patto industriale tra tutti noi, tra i distributori, le piattaforme, gli esercenti, i produttori, per lavorare al meglio insieme».

A completare il listino di PiperFilm per il 2026 saranno poi: Qui non succede niente di Antonio Albanese con Antonio Albanese e Giuseppe Battiston; il remake della commedia francese La sindrome degli amori passati che sarà diretto da Chiara Malta; Oi vita mia di e con Pio e Amedeo e con Lino Banfi (primo titolo nato dalla partnership con Our Film); Il bene comune di e con Rocco Papaleo, con Pandolfi e Saponangelo; la commedia Che dio perdona tutti di e con Pif; un film di Riccardo Milani con Antonio Albanese e Virginia Raffaele; Dio ride di Giovanni Veronesi con Pierfrancesco Favino e Silvio Orlando. E infine il primo film da protagonista assoluta di Geppi Cucciari.

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