La quarta e ultima giornata di Ciné – Giornate di Cinema ha visto sfilare sul palco i listini legati al cinema italiano di Piper Film e quelli d’autore come Europictures.
Il panel di quest’ultima si è aperto con un intervento acceso e appassionato della CEO Lucy De Crescenzo, che ha voluto denunciare la situazione di estrema incertezza che attanaglia il comparto della distribuzione cinematografica a seguito delle recenti decisioni sul tax credit. «Ci sono state irregolarità – ha affermato – ma non è giusto che un’intera categoria venga gettata nell’ombra. Noi non prendiamo il reddito di cittadinanza: siamo un’industria che dà lavoro a tante persone. Grave che abbiano aperto e chiuso la finestra fiscale in pochi giorni, per esaurimento fondi, lasciando fuori chi ha investito in cultura, promozione e risorse». De Crescenzo ha poi sottolineato l’assenza di interlocutori istituzionali stabili e ha lanciato un appello agli esercenti e agli operatori presenti a Riccione: «Chiedo a tutti voi di stare uniti, di aprire un dialogo col ministro e continuare a fare il nostro lavoro con serietà e certezza».
In questo contesto, Europictures ha però confermato un listino solido e coerente, che spazia tra fiction d’autore, biopic, opere italiane e titoli di grande forza narrativa. Tra le produzioni italiane spicca Nun ve trattengo (evento 14-17 settembre) docufilm firmato da Francesca Romana Massaro e Francesco Antonio Mondini, che ripercorre la vita e l’eredità di Franco Califano attraverso le testimonianze di chi lo ha conosciuto, con la partecipazione di Claudia Gerini. Sempre italiano e previsto per settembre è L’isola di Andrea, nuovo film di Antonio Capuano con Teresa Saponangelo e Vinicio Marchioni, mentre Avemmaria(ottobre) segna il debutto alla regia di Fortunato Cerlino e porta sullo schermo un cast che unisce Salvatore Esposito, Marianna Fontana e Mario Di Leva.
Sul fronte internazionale, Europictures distribuisce a ottobre Kneecap di Rich Peppiatt (28 agosto), film rivelazione del Sundance con Michael Fassbender e incentrato su un trio di rapper nordirlandesi che ha deciso di cambiare le regole nella Belfast post-conflitto. Altri titoli di richiamo sono La donna più ricca del mondo (novembre) di Thierry Klifa, con Isabelle Huppert nei panni dell’erede dell’impero L’Oréal al centro di uno scandalo internazionale, e Vita privata (novembre) di Rebecca Zlotowski, thriller psicologico che scava tra bugie e identità nascoste.
Particolarmente atteso è Disappearance – La fuga di Josef Mengele (gennaio 2026) diretto da Kirill Serebrennikov, che immagina gli ultimi anni del gerarca nazista in Sud America. Infine, chiuderà idealmente la stagione Chopin – L’ultima sonata a Parigi (febbraio 2026) film del polacco Michał Kwieciński che ricostruisce gli ultimi giorni del grande compositore, tra musica, dolore e memoria.
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