Cina primo mercato cinematografico al mondo nel 2020

Quest’anno il Coronavirus ha ridisegnato gli equilibri di forza del cinema. Per il 2020, infatti, la Cina è ufficialmente il primo mercato cinematografico al mondo, togliendo agli Usa il primato. Il box office della Repubblica Popolare Cinese è ormai arrivato a 1,988 miliardi di dollari, superando il totale di 1,937 miliardi di dollari del botteghino americano (dati di Artisan Gateway riportati da The Hollywood Reporter). E ovviamente, data la situazione sanitaria ancora critica negli Stati Uniti comparata a quella di ripresa in Cina, il divario è destinato a crescere a favore dello stato asiatico.

Erano mesi che gli analisti avevano previsto il sorpasso della Terra del dragone e da oggi le previsione è stata confermata. Un sorpasso storico, visto che il mercato americano è stato quello economicamente più importante sin dagli albori dell’industria cinematografica. Come noto, però, la pandemia ha fortemente colpito Hollywood portando alla chiusura dei cinema dei principali mercati di New York e Los Angeles, al rinvio della quasi totalità dei blockbuster al 2021 e al blocco di numerosi set.

In questo weekend appena conclusosi, le sale cinesi (che oramai possono vendere il 75% dei posti disponibili) hanno raccolto ottimi risultati. Il blockbuster locale My People, My Homeland ha incassato 19,1 milioni di dollari, arrivando a un totale di 360 milioni di dollari dopo 18 giorni. La Cina vanta inoltre il più grande successo mondiale del 2020, l’epopea della Seconda Guerra Mondiale The Eight Hundred, con oltre 460 milioni di dollari (il film hollywoodiano che ha incassato di più nel 2020 è Bad Boys for Life della Sony con 426,5 milioni di dollari)

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