Cina, miglior estate di sempre al box office

È stata un’estate senza precedenti per il mercato cinematografico cinese, che ha addirittura superato il precedente record di 17,8 miliardi di RMB del 2018. Un risultato superato giovedì scorso, secondo l’agenzia di ticketing Maoyan Entertainment, addirittura due settimane prima del termine della stagione estiva che dura da inizio giugno a fine agosto. La stagione ha visto diverse produzioni locali diventare grandi successi al box office. Tra questi ricordiamo il mystery drama Lost in the Stars, il crime-action No More Bets, il fantasy storico Creation of the Gods I: Kingdom of Storms, il dance-drama giovanile One and Only, l’animation Chang An, l’action americano con Jason Statham Meg 2: The Trench e il dramma di arti marziali Never Say Never. Il fornitore di dati Artisan Gateway ha riferito che il totale degli incassi cinesi per l’anno in corso ha raggiunto i 5,51 miliardi di dollari. La società ha dichiarato che si tratta di un vantaggio del 72% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso e di un ritardo di appena il 6% rispetto alla data equivalente del 2019.

A differenza di altri anni di forte protezionismo, dove venivano limitate le uscite di film internazionali nei cinema cinesi, quest’anno i titoli hollywoodiani sono stati importati con una frequenza quasi pre-pandemica con uscite quasi settimanali da giugno a metà agosto. Ciononostante, quest’anno la maggior parte dei titoli hollywoodiani ha registrato performance al di sotto delle aspettative in Cina. Il contributo dei film hollywoodiani al record di incassi estivi è stato quindi modesto: il migliore è stato Transformers: Rise of the Beasts con 97 milioni di dollari e Mission: Impossible – Dead Reckoning Part 1 con 51 milioni di dollari. Barbie ha raggiunto i 36 milioni di dollari. Infine Meg 2, che è stato prodotto congiuntamente da CMC Pictures e Warner Bros. ed è considerato un titolo locale in Cina e non ha richiesto una licenza di importazione, ha totalizzato 104 milioni di dollari.