Cina, il box office sta perdendo il 38%

Primo semestre in salita per il mercato cinese che torna ora a essere superato dai botteghini americani

Dopo due anni (2020 e 2021) in cui la Cina è stato il primo mercato cinematografico al mondo spodestando gli Stati Uniti, ora la Terra del dragone perde il primato. Il primo semestre è stato particolarmente difficile per la Cina che ha perso il 38% rispetto allo stesso periodo del 2021. A incidere negativamente il riacuirsi dei contagi che hanno portato a nuove chiusure delle sale nei grossi centri urbani.

Per contro, in Nord America il box office sta tornano sempre più a risalire con le ottime performance di blockbuster come Top Gun: Maverick (oltre 571 milioni di dollari) e Doctor Strange nel Multiverso della follia (410 milioni) — due titoli non usciti in Cina, tra l’altro. In questi primi sei mesi, il box office americano ha così raggiunto quota 3,7 miliardi di dollari, in netto aumento rispetto a soli 1,11 miliardi di dollari nello stesso periodo del 2021.

La cattiva notizia per Hollywood è che i suoi film siano ai minimi storici al box office cinese. Le vendite di biglietti per i film hollywoodiani sono arrivate ora a soli 400 milioni di dollari nel primo semestre, un calo rispetto ai 700 milioni di dollari dell’anno scorso.

Al momento, Artisan Gateway prevede che nel 2022 il box office cinese arriverà a circa 5,2 miliardi di dollari, mentre gli analisti americani stimano che il box office del Nord America supererà i 7,5 miliardi di dollari quest’anno.

Nel 2021, la Cina aveva registrato un box office di 7,3 miliardi di dollari a fronte dei 4,5 miliardi del Nord America.

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