Ciak d’Oro, vincono Moretti e Martone

‘Habemus Papam’ di Nanni Moretti e ‘Noi credevamo’ di Mario Martone sono i vincitori, con quattro premi ciascuno, dei Ciak d’Oro 2011. Per i lettori della rivista ‘Habemus Papam’ è stato votato come Miglior Film mentre Martone ha vinto come Miglior Regista. Alba Rohrwacher si è confermata Miglior Attrice per ‘La solitudine dei numeri primi’ di Saverio Costanzo. Kim Rossi Stuart ha vinto invece come Miglior Attore per ‘Vallanzasca – Gli angeli del male’. Inception di Christopher Nolan è stato il più votato per il Ciak d’Oro per il Miglior Film Straniero. La redazione ha assegnato però anche due premi speciali: il Super Ciak d’Oro ad Antonio Albanese per il suo Cetto La Qualunque in ‘Qualunquemente’, e un riconoscimento come Personaggio dell’Anno a Paola Cortellesi per i suoi ruoli in ‘Maschi contro femmine’, ‘Nessuno mi può giudicare’ e ‘C’è chi dice no’. Gigi Proietti ha ricevuto il Premio alla Carriera. I riconoscimenti “tecnici” sono stati votati invece da una giuria di cento esperti fra giornalisti e critici cinematografici: ad ‘Habemus Papam’ sono andati i premi alla Miglior Sceneggiatura, firmata da Francesco Piccolo, Federica Pontremoli e Moretti, Miglior Manifesto e Miglior Colonna Sonora (di Franco Piersanti). ‘Noi credevamo’ si è aggiudicato anche i premi alla Miglior Scenografia, Costumi e Montaggio (a Jacopo Quadri). Miglior Opera Prima è risultata ‘La pecora nera’ di Ascanio Celestini, premiato anche per il Miglior Attore Non Protagonista Giorgio Tirabassi. Il Ciak d’Oro come Miglior Attrice Non Protagonista è stato invece consegnato a Carolina Crescentini per il film ‘Boris’. A ‘Le quattro volte’ di Michelangelo Frammartino sono andati i riconoscimenti per la Miglior Fotografia, Miglior Suono in Presa Diretta e Migliori Produttori. Il ‘Bello e invisibile’ del 2011 è invece ‘Non è ancora domani (La Pivellina)’ di Tizza Covi.

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