Chiudono i cinema anche in Francia e Germania

Con un incremento del 40% di morti in una settimana, come sottolineato dall’Organizzazione mondiale della Sanità, l’Europa è tornata a essere uno dei territori più critici per la diffusione della pandemia da Covid-19. La situazione problematica ha costretto diversi Paesi europei ad attuare misure più stringenti per il contenimento del virus. Tra queste anche la chiusura dei cinema. Così, se il dcpm di domenica ha sancito lo stop delle proiezioni in sala in Italia fino al 24 novembre, anche in Francia e Germania i cinema sono obbligati a interrompere le loro attività.

In Francia, il Presidente Macron ha annunciato un nuovo lockdown a partire da domani 30 ottobre fini al 1° dicembre: durante il periodo, i cinema, come tutte le altre attività commerciali, hanno l’obbligo di chiusura (solo le scuole resteranno aperte e si potrà uscire di casa solo per motivi di salute, per andare a lavoro o, appunto, a scuola, per motivi urgenti e di necessità).

In Germania, la cancelliera Angela Merkel ha sancito un “lockdown light” che vedrà la maggior parte delle forme di intrattenimento pubblico – compresi i cinema – chiudere almeno per quattro settimane, a partire dal 2 novembre. Il governo tedesco stanzierà circa 10 miliardi di euro in sussidi alle imprese costrette alla chiusura di un mese: l’aiuto coprirà fino al 75% delle entrate perse, sulla base delle entrate durante lo stesso periodo nel 2019.

In Spagna, invece, al momento i cinema sono ancora aperti, ma è in vigore il coprifuoco dalle 23:00 alle 6:00 del mattino.

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