CHILI ha annunciato la conclusione positiva della procedura di composizione negoziata della crisi. Il percorso, avviato nei mesi scorsi dopo le voci smentite di una liquidazione imminente, ha permesso all’azienda di garantire la continuità operativa, riorganizzare le proprie attività e definire un piano industriale sostenibile.
La società milanese, attiva nella distribuzione digitale di contenuti audiovisivi, rende noto che ora potrà concentrarsi sul rilancio, con una struttura più snella ed efficiente. Il nuovo assetto ha consentito di mantenere le competenze chiave sviluppate internamente e di valorizzare la piattaforma tecnologica proprietaria, considerata tra le più solide e performanti nel settore media e tech a livello internazionale.
Il core business di CHILI resterà incentrato su tre direttrici: TVOD (noleggio digitale), AVOD (visione gratuita con inserzioni pubblicitarie) e servizi B2B dedicati al marketing promozionale per l’industria dell’intrattenimento. In questa fase di rilancio, la società ha già siglato nuovi accordi di distribuzione con importanti operatori italiani e internazionali, incluse alcune delle principali major.
L’obiettivo, afferma CHILI, è rafforzare l’offerta di contenuti, ampliando il catalogo disponibile e consolidando i rapporti con i principali attori della filiera audiovisiva. Secondo quanto comunicato, nei prossimi mesi il catalogo di film sarà quasi completamente ristabilito, con l’intento di confermare la posizione di CHILI tra le principali piattaforme italiane per il cinema in streaming senza abbonamento.
Il piano industriale della società è supportato da una nuova compagine azionaria e dalla continuità del management. Roberto De Piano, già Membro del Consiglio di Amministrazione e Direttore Generale, mantiene la responsabilità della gestione operativa e dello sviluppo del business.
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