Si è svolta ieri, come annunciato, la prima manifestazione del pacchetto di scioperi indetto dai dipendenti delle sale del circuito Cecchi Gori iscritti alla Uil. Settanta dipendenti (su un totale di 130) hanno manifestato sfilando davanti allo storico cinema Adriano di Roma. Ma delle 28 sale del circuito Cecchi Gori solo otto sono state costrette a interrompere la loro attività per mancanza di personale. “L’azienda – ha dichiarato Salvatore Daidone (direttore del cinema Royal) – ha infatti spostato i dipendenti per coprire le sale, cercando di rendere nulle le nostre proteste e offrendo all’utenza un personale ridotto”. La segreteria regionale della Uil ha quindi inviato un comunicato all’azienda in cui si deprecava il comportamento dei lavoratori mobilitati, “condannando quell’esigua parte di maestranze che oltre a non partecipare allo sciopero ha dato disponibilità a spostarsi su altre sale, dove altri erano in lotta, tentando di vanificare una legittima protesta dei lavoratori, finalizzata all’apertura di un tavolo negoziale per determinare un minimo di regole democratiche intorno alle quali costruire un nuovo modello di organizzazione del lavoro”.Inoltre la segreteria della Uil ha riconfermato lo sciopero indetto per domani 10 ottobre, (che si svolgerà sotto gli uffici della Cecchi Gori Group dalle 10 alle 18 e ha annunciato che “l’articolazione del terzo giorno di sciopero avverrà mercoledì 11 ottobre con probabile manifestazione di fronte al cinema Adriano”.
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