Il Gruppo Cecchi Gori diffida qualsiasi potenziale acquirente dal comprare le reti televisive La 7 e Tmc2 da Seat. Le ragioni di questa presa di posizione da parte del Gruppo Cecchi Gori vengono affidate a un comunicato dello stesso, pubblicato oggi su diversi quotidiani. Cecchi Gori ha voluto ricordare come la primavera scorsa Seat (in qualità di creditore pignoratizio del 75% di quote che Cecchi Gori deteneva ancora delle due reti) abbia votato l’azzeramento di tutte le azioni impadronendosi così delle reti. “Con questa operazione”, si legge nel comunicato del gruppo fiorentino, “Seat si è impadronita senza titolo del controllo delle due televisioni estromettendo il Gruppo Cecchi Gori senza pagare neppure una lira del corrispettivo pattuito per un valore di 750 miliardi nell’agosto 2000”. Proprio per queste ragioni e per tutelare i propri diritti il Gruppo ha avviato alcune azioni giudiziarie tra cui un giudizio arbitrale “nei confronti di Seat per accertare la risoluzione del contratto dell’agosto 2000, nonché per il risarcimento degli enormi danni subìti”. Per quanto riguarda la vendita delle reti, gli acquisitori più probabili, attualmente, sembrano essere il tandem di imprenditori Micheli-Panerai, il Gruppo Sole 24Ore e e.Biscom.
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