Cecchi Gori: i dati della stagione e le strategie del gruppo (I)

Doveva trattarsi della presentazione del listino Cecchi Gori, presentato solo parzialmente alle Giornate Professionali di Sorrento, con aggiunta di qualche annuncio “pesante” sul futuro della società. Ma la conferenza stampa di oggi con il presidente Vittorio Cecchi Gori, l’amministratore delegato Marco Duradoni e il direttore delle sale cinematografiche Leandro Pesci (con responsabilità su tutta l’area cinema) è stata in realtà l’occasione per fare il punto sullo stato di salute del gruppo. Gruppo che rimane fedele alla sua vocazione, offrire entertainment a 360°, dalla produzione e distribuzione di cinema alla Tv, dall’esercizio alla musica, dall’home video alla multimedialità, con grande attenzione alle nuove tecnologie: e infatti da tempo si parla delle prossime mosse di Cecchi Gori nel campo di una nuova piattaforma digitale, della telefonia di nuova generazione Umts (smentiti definitivamente, a questo proposito, accordi con Wind) e di Internet. Ma è il cinema il core business dell’azienda, e anche l’interesse principale di Vittorio Cecchi Gori, che per seguirlo meglio ha dato vita a inizio anno a un’importante riorganizzazione con la nomina di Duradoni ad amministratore delegato. Il gruppo chiude la stagione al terzo posto fra le distribuzioni cinematografiche, con una quota di mercato del 13,4%, e una netta prevalenza nella produzione italiana (33% degli incassi totali): “Uno sforzo produttivo enorme – ha dichiarato Cecchi Gori – che richiede anche un grande impegno nel valorizzare, promuovere e distribuire tutti questi film”.Fra i prossimi autori e comici impegnati con l’azienda, grossi calibri come Salvatores (‘Denti’, in uscita a ottobre), Ceccherini, Vanzina, Panariello, Salemme e, dopo Natale, Amelio, Luchetti e Virzì. Ma anche giovani registi come Infascelli, Tavarelli e i Manetti Bros. (‘Zora la vampira’ prodotto da Carlo Verdone). Ci sarà anche il cartone animato italiano ‘Momo e i signori del tempo’, tra Natale e febbraio. Quanto al listino, è più snello del passato (“abbiamo selezionato di più”) e presenta tra i film stranieri ‘Criminali da strapazzo’ di Woody Allen, ‘Flawless’ con De Niro e il francese ‘Taxxi 2’, oltre a due titoli Miramax – “con cui abbiamo risolto tutti i problemi” – recuperati dal passato listino come ‘Holy Smoke’ di Jane Campion (in uscita a settembre) e ‘La musica del cuore’ con Meryl Streep.

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