Nella mattinata di oggi, martedì 7 gennaio 2025, è iniziata a circolare con insistenza la notizia che C’è ancora domani sarebbe in corsa per gli Oscar 2025 e che, addirittura, potrebbe puntare ad una candidatura nella categoria Miglior Film. Tuttavia, le cose non stanno esattamente così.
La questione parte da due documenti condivisi dall’Academy of Motion Picture Arts and Sciences e ripresi da testate come Variety: il primo riguarda i film che sono considerati eleggibili per la 97° edizione dei premi e conta 323 titoli – potete consultarlo QUI. Tra questi c’è There’s still tomorrow di Paola Cortellesi, ma si tratta di una lista di eleggibilità per questioni prettamente tecniche, un inserimento quasi automatico dal momento che rispetta alcuni criteri quali la distribuzione in alcune grandi città degli Stati Uniti per un periodo di almeno 7 giorni.
C’è ancora domani è considerato quindi eleggibile per alcune categorie degli Oscar (nello specifico miglior sceneggiatura, miglior regia e miglior attrice protagonista) ma è del tutto infondata invece la notizia che possa in qualche modo concorrere a Miglior Film. Nel secondo documento, infatti, non c’è traccia del film di Paola Cortellesi tra i 207 film elencati come eleggibili a Best Picture – potete verificare a QUESTO LINK. Non c’è quindi neppure il margine tecnico perché il prossimo 17 gennaio possa spuntare a sorpresa tra i circa 10 titoli del principale premio dell’edizione.
Tuttavia, la stessa Paola Cortellesi ha voluto ringraziare la casa di distribuzione americana del film, la Greenwich Entertainment, per aver creduto nel film e averlo proposto tra i film eleggibili agli Oscar: «In questo campionato Usa, le probabilità che C’è ancora domani entri nelle cinquine degli Academy Awards sono pari, direi, alla vita di un gatto in tangenziale, a Roma, nell’anno del giubileo – ha detto ad Ansa – ma è comunque una soddisfazione anche solo essere stati ammessi all’interno di questa selezione di film distribuiti nelle sale americane».
L’assenza del film fenomeno del 2023 al botteghino italiano suscita clamore mediatico sin da settembre, da quando cioè la Commissione ANICA ha reso noto di aver scelto Vermiglio di Maura Delpero come rappresentante italiano per gli Oscar 2025 nella categoria Miglior film internazionale. Anche in quel caso, il motivo era tecnico: i film proposti dovevano essere stati distribuiti in Italia (o in un altro Paese) in una data compresa tra il 1° novembre 2023 e il 30 ottobre 2024. Tuttavia, era stato considerato nella precedente finestra che ha portato Io capitano agli Oscar.
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