Come da previsioni, la giuria del 53° festival di Cannes ha segnalato in ‘Dancer in the Dark’ il trionfatore della rassegna. Al film del regista danese Lars Von Trier è stata infatti assegnata la Palma d’oro per il miglior film e per la migliore interpretazione femminile, quella della cantante – e attrice solo per questa volta, a quanto dice – Bjork. La giuria presieduta da Luc Besson si è però divisa sul verdetto al miglior film: tra i giurati contrari, l’italiano Mario Martone. Il film, coprodotto dagli italiani Leo Pescarolo e Beppe Attene, fa già parte del listino dell’Istituto Luce: al momento la sua distribuzione nelle sale italiane è prevista per la fine di ottobre. Questi gli altri premiati, che vedono una buona affermazione di film asiatici e la sconfitta dei tanti film francesi (quattro in concorso), rimasti a mani vuote: Gran Premio della Giuria, ‘Devils on the Doorstep’ di Jiang Wen; migliore regia, ‘Yi Yi’ di Edward Yang (anch’esso dell’Istituto Luce, per la sua uscita si parla dei primi mesi del 2001); miglior attore Tony Leung per ‘In the mood for Love’ (Lucky Red); miglior sceneggiatura, John C. Richards e James Flamberg per ‘Nurse Betty’; premio della giuria ex aequo a ‘Le tableau noir’ di Samira Makhmalbaf (altra presenza italiana molto forte: è coprodotto da Fabrica Cinema; la distribuzione sarà dell’Istituto Luce) e a ‘Canzoni dal secondo piano’ (distribuzione italiana della Key Films); Camera d’or – per il miglior esordiente – ex aequo a ‘Un tempo per la follia dei cavalli’ di Bahman Ghobadi e ‘Djomeh’ di Hassan Yektapanah; infine, menzione speciale per il cast de La noce di Pavel Longuine.
© RIPRODUZIONE RISERVATAIn caso di citazione si prega di citare e linkare boxofficebiz.it