Presentazione internazionale a Cannes per “Il manoscritto del Principe” di Roberto Andò. Stamattina, allo stand “The Italians in Cannes” – nel nuovo Palais Riviera – di Anica, Cinecittà e Italia Cinema, il regista e il produttore Francesco Tornatore (fratello e socio del regista Giuseppe, suo socio nella casa di produzione Sciarlò) hanno aperto il calendario di incontri ospitati nello spazio italiano, parlando con giornalisti e operatori internazionali. Il film, uscito in aprile nelle sale italiane ha avuto, nonostante il momento critico di mercato e le poche copie a disposizione (dodici), un discreto successo che ha soddisfatto la produzione, come conferma Francesco Tornatore: «Se consideriamo il tipo di film (è la storia dell’amicizia di Tomasi di Lampedusa con due giovani discepoli, nel periodo della stesura de “Il gattopardo”, n.d.r.) è andato discretamente. Siamo usciti in tutte le città principali. Con il distributore Warner Bros. ci siamo trovati abbastanza bene: pur non essendo molto abituati a trattare prodotto italiano, hanno distribuito nel modo giusto il film». A Cannes “Il manoscritto del Principe” è commercializzato dalla Intra Films di Paola Corvino: le prospettive internazionali, considerata la fama di Tomasi di Lampedusa anche all’estero, ci sono. «Soprattutto in Francia – afferma Tornatore – dovremmo uscire sicuramente. Anche perché nel cast ci sono tre importanti attori francesi».
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