Cannes, confronto esercenti – distributori sull’estate

La presentazione questa mattina a Cannes, presso l’Italian Pavilion, della sesta edizione di Ciné, è stata l’occasione per un confronto tra esercenti e distributori sul tema della stagione estiva. A introdurre la conferenza è stato Remigio Truocchio che, con la sua Cineventi, organizza gli incontri estivi di cinema a Riccione dal 5 all’8 luglio, presso il Palariccione; l’evento è promosso e sostenuto da Anica, in collaborazione con Anec e Anem. Ha dichiarato Truocchio: “Ogni semestre gl ioperatori si incontrano tra Sorrento e Riccione. Abbiamo voluto costruire un evento di mercato, pensato non solo per le distribuzioni principali ma anche per quei produttori indipendenti che vogliono presentare agli esercenti i loro prodotti. Per questo abbiamo ampliato il numero di sale dedicate agli eventi e agli incontri professionali”.

  • Cuciniello, preoccupati per l’estate

Chiamato ad esprimere un giudizio sull’attuale annata cinematografica, il presidente Anec, Luigi Cuciniello, ha dichiarato: “I primi mesi sono stati positivi; siamo a più 10% rispetto al 2015. Abbiamo avuto performace di alto livello del cinema italiano come Quo vado?, Perfetti sconosciuti e Lo chiamavano Jeeg Robot. I numeri sono positivi anche per i risultati ottenuti dai film di altre cinematografie. A Ciné sarà presentata la nuova stagione, ma siamo un po’ preoccupati per l’estate. Alcuni distributori hanno spostato film importanti; la stagione estiva non è all’altezza di quello che il sistema cinema italiano meriterebbe. La presenza di offerta adeguata è fondamentale per dodici mesi”.

  • Occhipinti,non troviamo una soluzione

Andrea Occhipinti, presidente dei distributori Anica, ammette i limiti del mercato: “Ciné diventa sempre più un momento di confronto per tutti. Ogni anno facciamo convegni con Box Office sull’estate, confrontando il nostro Paese con altre realtà europee. Purtroppo non stiamo riuscendo a trovare una soluzione; in un certo senso è un fallimento del nostro mercato ma non dobbiamo smettere di parlarne. Ogni soggetto della filiera ha una responsabilità. Le major, a livello mondiale, hanno uscite day and date ma se queste, in Italia, vengono spostate, ci priviamo di potenziali blockbuster. Devo dire che non tutte le major si comportano allo stesso modo; Universal e Warner sono esemplari”. Per il presidente dei distributori “i film americani devono essere l’ossatura dell’estate, e i film non vanno spostati. Altre società indipendenti hanno posizionato film in estate, idem Medusa e 01. Ci vuole il prodotto nazionale di genere che in estate può andare bene, come hanno dimostrato i dati spagnoli. Bisogna andare in questa direzione”.

  • Lonigro, passi avanti ma non basta

Sul tema estate, invita a una riflessione anche Luigi Lonigro, vicepresidente dei distributori Anica: ”Noi distributori dobbiamo fare autocritica e lavorare al meglio per il futuro”. Lonigro, però, aggiunge anche che “sull’estate qualche passo avanti, grazie al lavoro delle associazioni, lo abbiamo fatto. Non dimentichiamo che arriviamo da un mercato che, fino al 2010, finiva a marzo a parte la presenza sporadica di film italiani presenti a Cannes e a qualche film americano. Altri territori, invece, hanno sviluppato una tradizione di stagionalità piena. La Spagna, ad esempio, è ripartita dopo anni di crisi grazie alla produzione nazionale di genere presentata in estate, quando il pubblico la ricerca. L’esercizio ha fatto molti passi avanti. Fino a poco tempo fa i distributori potevano parlare di un esercizio non pronto e con strutture spesso vecchie; ora, invece, il parco sale ha subito un totale rinnovamento. Dobbiamo lavorare per far crescere l’estate anche se non esiste nessuna legge che possa obbligare un distributore a posizionare un film in un determinatoperiodo”. Ha concluso Lonigro: “Sono molto soddisfatto del lavoro che stanno facendo i distributori indipendenti con i loro film estivi. Certo, le grande operazioni sono quelle che ruotano attorno ai blockbuster. Purtroppo, devo constatare che in estate c’è pochissima animation, genere che fa decollare il mercato, come abbiamo visto anche in Italia”.

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