Molto mistero all’incontro con Asia Argento e il produttore Claudio Argento allo stand “The Italians in Cannes”. Presentato al Marche`,dove e` commercializzato da Adriana Chiesa, il suo primo film da regista, intitolato “Scarlet Diva”, sara` visibile alla stampa in unaconferenza stampa che si terra` il 24 maggio al cinema Adriano di Roma, per poi uscire in sala il week-end successivo. Tale segretezza e` stataadottata per non togliere sorprese a un film “molto duro, un vero pugno nello stomaco”, come lo definisce il coproduttore e distributoreGianluca Curti (Minerva), che ha intenzione di farlo uscire in sessanta di copie. Uscire praticamente in estate, quando i film italiani ingenere fuggono (aspettando Venezia), e` una precisa scelta commerciale: ” Potevamo andare a Venezia – spiega Curti – ma significava far durare il film dieci giorni. Cosi`, se avra` undiscreto risultato, potra` avere una tenitura di un paio di mesi, considerata la scarsa concorrenza. Io ci credo molto, la stampa vedra`un film bellissimo”.Se la giovane attrice ha negato diretti influssi da suo padre Dario o da Abel Ferrara che la diresse in “New Rose Hotel” (ho imparatoqualcosa da tutti i registi che mi hanno diretto, ma non ho preso da nessuno”), Adriana Chiesa ha spiegato che Asia Argento e` ormai unpersonaggio di culto all`estero, “soprattutto in Scandinavia, dove e` molto richiesto il film, e in Francia. Oltralpe il film e` stato gia`acquistato e uscira` nelle sale in autunno”.
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