Cannes: accordi Italia-Irlanda sulle coproduzioni

Si sono gettate a Cannes le basi per un trattato di coproduzione bilaterale tra Irlanda e Italia. Con la promessa di realizzare al più presto un protocollo d’intesa si è concluso il convegno (organizzato da Italia Cinema) sulle coproduzioni cinematografiche tra Italia e Irlanda. Ad assumersi questo impegno sono stati Mario Ligeri, responsabile internazionale della Direzione Generale Cinema del Ministero per i Beni e le Attività culturali e Rod Stoneman, Chief Executive dell’Irish Film Board (l’ente che sostiene la cinematografia irlandese). Nel corso del convegno si è sottolineata la continuità del rapporto coproduttivo tra Italia e Irlanda a seguito della firma, da parte di quest’ultima, della Convenzione europea. Alla conferenza era presente anche il produttore irlandese Liam O’Neill della Paradox Pictures che, insieme all’italiana Cattleya, sta producendo ‘How Harry became a tree’ del regista serbo Goran Paskaljevic. O’Neill ha spiegato come l’interesse italiano per il film sia nato anche grazie al sistema di esenzioni fiscali, applicato dall’Irish Board a favore delle produzioni cinematografiche realizzate nel Paese. Lo Stato irlandese assegna, inoltre, un 10-12% del budget definitivo di un film (da 450 milioni di lire a 1 miliardo e mezzo). Luciana Castellina, presidente di Italia Cinema, ha sottolineato, inoltre, che “la coproduzione è un mezzo per sprovincializzare il nostro cinema, senza rinunciare alla realizzazione di produzioni locali”.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
In caso di citazione si prega di citare e linkare boxofficebiz.it