Box office Usa, I peccatori ancora primo con una tenuta straordinaria

Dietro al film di Ryan Coogler e Michael B. Jordan, si è piazzato Star Wars: Episodio III – La vendetta dei Sith, tornato in sala con una riedizione celebrativa
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Il box office americano continua a parlare il linguaggio di I Peccatori (Sinners), che si conferma al primo posto anche nel suo secondo fine settimana di programmazione. Il thriller horror diretto da Ryan Coogler e interpretato da Michael B. Jordan non solo si è mantenuto in testa agli incassi, ma lo ha fatto con una tenitura straordinaria.

Al suo secondo weekend,  I peccatori ha raccolto altri 45 milioni di dollari, registrando un calo irrisorio del -6% rispetto al debutto. Il totale negli Stati Uniti raggiunge così 122,5 milioni di dollari, mentre a livello globale il film ha già superato 161 milioni. Una tenuta eccezionale che testimonia il forte passaparola e la soddisfazione del pubblico, ulteriormente amplificati dalle straordinarie performance nel circuito IMAX: nel solo secondo weekend, I Peccatori ha incassato 12,3 milioni di dollari nei formati premium, segnando un aumento dell’8,8% rispetto al weekend di apertura.

Alle sue spalle, al secondo posto, troviamo il ritorno in sala di Star Wars: Episodio III – La vendetta dei Sith, che grazie alla riedizione celebrativa in 2.775 cinema ha incassato 25,2 milioni di dollari. Si tratta di uno dei migliori risultati per una riedizione nella storia del box office domestico, dietro soltanto alle versioni speciali di Una nuova speranza e Il Re Leone in 3D. Medaglia di bronzo per The Accountant 2, il sequel targato Amazon MGM con Ben Affleck, che apre con 24,49 milioni di dollari. Un risultato positivo per il thriller d’azione, ben accolto sia dalla critica che dal pubblico, che promette una buona tenuta nelle prossime settimane.

Scendendo nella classifica, debutta al quinto posto Until Dawn di Sony, horror dalle dinamiche temporali ispirato all’omonimo videogioco, che chiude il weekend con 8 milioni – mentre in Italia si è piazzato al secondo posto della classifica degli incassi con circa 650mila euro, dopo il fenomeno Un Film Minecraft. Da segnalare anche il nono posto di Pink Floyd at Pompeii – MCMLXXII, riedizione IMAX del celebre concerto filmato negli scavi archeologici, che incassa 2,62 milioni di dollari pur con una distribuzione limitata. Ottima la tenuta anche per Un Film Minecraft, che al quarto weekend guadagna altri 22,7 milioni di dollari (-44%), portando il totale domestico a 379,9 milioni e quello globale a 816,6 milioni.

Complessivamente, il mercato americano ha generato 146,5 milioni di dollari nel weekend, con un anno in crescita del +11% rispetto allo stesso periodo del 2024. Un dato che conferma il buon momento della stagione primaverile, in attesa dell’imminente arrivo delle grandi produzioni estive.

Fonte: Comscore

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