Box Office USA: F1 Il Film parte forte, delude M3GAN 2.0

Il film prodotto da Apple e distribuito da Warner Bros. incassa oltre 55 milioni nel suo primo weekend, mettendosi alle spalle Dragon Trainer e l'altra novità Universal
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Ultimo weekend di giugno in accelerazione per il box office statunitense, che trova in F1 Il Film un nuovo titolo da corsa capace di infiammare le sale e rilanciare il mercato con un’apertura solida. Con un incasso totale di circa 128 milioni di dollari, il weekend chiude in linea con le aspettative, confermando la crescita del 15,5% sullo stesso periodo del 2024.

A dominare la classifica è il debutto di F1 Il Film, produzione Apple distribuita da Warner Bros., che ha esordito con 55,6 milioni di dollari in 3.661 cinema, con una media per sala di oltre 15.000 dollari. Diretto da Joseph Kosinski (Top Gun: Maverick) e interpretato da Brad Pitt, il film ha conquistato anche il pubblico internazionale con 88,4 milioni di dollari fuori dagli USA, per un totale globale di 144 milioni. L’impatto visivo dell’IMAX è stato determinante: i soli 414 schermi hanno generato il 23% del box office nordamericano, con 12,8 milioni di dollari raccolti, contribuendo a un totale globale di 27,7 milioni IMAX, il quarto miglior debutto IMAX di sempre. In Italia, il film ha superato i 2 milioni di euro nei suoi primi 5 giorni di programmazione

In seconda posizione scivola il remake di Dragon Trainer, che alla sua terza settimana aggiunge 19,4 milioni di dollari (-47%), portando il totale domestico a 200 milioni e quello globale a 454 milioni. Il live-action di DreamWorks si conferma tra i migliori successi della stagione estiva, grazie anche a un’ottima performance internazionale (254 milioni finora) e a una lunga permanenza prevista in sala. Chiude il podio Elio, il nuovo film Pixar, che incassa 10,7 milioni al secondo weekend e raggiunge i 42,2 milioni domestici. A livello globale, il film tocca i 72,3 milioni, un risultato modesto che conferma il momento complesso per la divisione animata Disney. Nonostante la tenuta non drammatica (-49%), le aspettative erano probabilmente ben più alte.

Al quarto posto debutta M3GAN 2.0 di Blumhouse, che parte con 10,2 milioni di dollari in 3.112 sale. Un’apertura sottotono, considerando il successo del primo capitolo e le attese legate al nuovo ciclo narrativo con protagonista Amelia, l’evoluzione militare della nota bambola A.I. Il totale globale è di 17,1 milioni, segno che il franchise potrebbe aver esaurito parte della sua spinta iniziale. Quinta posizione per 28 anni dopo, che incassa 9,7 milioni al secondo weekend (totale 50,3 milioni) e si conferma una delle sorprese di inizio estate. Il film di Danny Boyle, sequel della saga horror iniziata nel 2002, ha mostrato una tenuta superiore alla media per il genere e potrebbe superare i 70 milioni domestici entro fine corsa.

Nessun’altra novità oltre a F1 Il Film e M3GAN 2.0 è riuscita ad entrare nella Top 10 del box office statunitense del weekend. Tra le limited release, da segnalare c’è però l’ottimo esordio di Sorry, Baby (A24), che raccoglie 86.492 dollari in sole 4 sale, con la miglior media nazionale del weekend (21.623 dollari per schermo). Più contenuto il risultato di Hot Milk (IFC Films), con 40.500 dollari in 375 sale.

In attesa di un luglio che si aprirà con Jurassic World: Rebirth , il mercato statunitense conferma il trend positivo avviato da aprile in poi, quando grazie a Un Film Minecraft e poi Lilo & Stitch si è invertita la rotta di un 2025 inizialmente complicato e sotto i livelli dello scorso anno.

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