Due esordi ben al di sotto delle aspettative al box office usa di quest’ultimo weekend. The Flash si è infatti fermato a 55 milioni di dollari incasso mentre Elemental ha raccolto solo 29,5 milioni. Numeri non certo soddisfacenti visto i budget dei due film che si aggirano intorno ai 200 milioni di dollari per la produzione e di circa 100 milioni di dollari per il marketing.
L’incasso del cinecomic con Ezra Miller – per il quale gli analisti avevano stimato un esordio da 64 milioni di dollari – è inferiore a quelli del primo Aquaman e Black Adam, che avevano debuttato entrambi con 67 milioni. A questo punto, le speranze per risultati più soddisfacenti per il genere supereoristico DC/Warner vanno su Blue Beetle in uscita il 18 agosto e Aquaman e il regno perduto in arrivo il 20 dicembre.
Elemental è il secondo peggior esordio della Pixar, dietro anche a The Good Dinosaur del 2015 (39 milioni di dollari) e Onward del 2020, in piena pandemia (39 milioni di dollari). Come scrive Variety, l”‘impero dell’animazione dietro a Toy Story, Up e Ratatouille non è riuscito a riprendersi dalla pandemia, quando molti dei suoi titoli sono stati inviati direttamente a Disney+ e il pubblico family è stato educato ad aspettarsi quei film a casa“. C’è anche da sottolineare che Elemental non poteva contare sulla forza di appartenere a una saga o IP già esistente; detto questo, i numeri sono comunque bassi.
Dietro The Flash ed Elemental, la terza posizione è occupata da Spider-Man: Across the Spider-Verse che nel weekend raccoglie altri 27,8 milioni di dollari per un totale di 280,3 milioni. Il film è diventato il maggior incasso animato di sempre nella storia di Sony.
La stagione estiva rimane ricca di nuove uscite di peso nelle sale americane per le prossime con l’arrivo del nuovo Indiana Jones il 30 giugno, di Mission: Impossible – Dead Reckoning Part One il 12 luglio, di Oppenheimer e Barbie il 21 luglio.
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