Box office Usa, con Barbenheimer uno dei weekend più forti di sempre

Grazie agli incassi stratosferici di Barbie (155 milioni di dollari) e Oppenheimer (80,5 milioni) i cinema americani hanno raccolto nel fine settimana 21-23 luglio 2023 oltre 300 milioni di dollari: una vetta raggiunta solo altre tre volte nell storia

Il weekend del 21-23 luglio 2023 sarà ricordato come quello del successo storico di Barbenheimer. Ovvero il weekend in cui sono usciti contemporaneamente due film tanto attesi, quanto mai così diversi, che, nella loro concorrenza e complementarietà, hanno letteralmente infuocato i botteghini americani. I due titoli a cui ci riferiamo sono Barbie di Greta Gerwing e Oppenheimer di Christopher Nolan che, coi loro rispettivi, strepitosi, incassi di 155 e 80,5 milioni di dollari hanno portato in box office complessivo del fine settimana a  302 milioni di dollari. Numeri grandiosi, visto che solo altre tre volte, nella storia, si era riusciti ad abbattere il muro dei 300 milioni in un weekend: nel 2015 spinti dal debutto di Star Wars: il Risveglio della Forza, nel 2018 grazie Avengers: Infinity War e nel 2019 grazie Avengers: Endgame. Da notare come, in questi migliori weekend il box office sia stato alimentato da debutti di sequel di franchise enormi quali appunto Avengers e Star Wars.

Il risultato strepitoso innescato dal Barbenheimer è nel fatto che molti spettatori hanno poi scelto di vedere entrambi i film in questo primo fine settimana, in una battaglia al botteghino in cui ha vinto solo il cinema su grande schermo. Michael O’Leary, presidente e amministratore delegato della National Association of Theatre Owners, l’organizzazione di categoria degli esercenti, ha dichiarato: «La gente ha capito che stava accadendo qualcosa di speciale e ha voluto farne parte». 

BARBIE

Scendendo nel dettaglio dei singoli film, Barbie ha segnato il miglior weekend di debutto del 2023.
Tra gli altri suoi record, Barbie è stato il miglior weekend di debutto per un film di sempre diretto da una donna. Battuto Captain Marvel, che è stato co-diretto da Anna Boden e Ryan Fleck, che nel 2019 aveva raccolto 153 milioni di dollari e Wonder Woman di Patty Jenkins che nel 2017 aveva raccolto 103 milioni. il film segna inoltre il miglior debutto di sempre per un film non sequel e non remake nel mese di luglio.

Barbie è andato anche ben oltre le più ottimistiche aspettative che erano arrivate ai 120 milioni. Warner, che forse per scaramanzia aveva sempre dichiarato di puntare a 75 milioni, si è detta piacevolmente sorpresa. Jeff Goldstein, presidente della distribuzione US di Warner Bros. Discovery, ha dichiarato: «Pensavamo che il weekend di apertura sarebbe stato di 75 milioni di dollari. Nessuno si aspettava che arrivassero 155 milioni di dollari».

Il pubblico è stato – ça va sans dire – per il 65% femminile, ma è un dato notevole perché è quasi sempre l’inverso: praticamente sempre, i film che generano più di 100 milioni di dollari al proprio debutto hanno un target prevalentemente maschile.

Nel mondo l’incasso totale globale è già di 337 milioni di dollari.

OPPENHEIMER

Con i suoi 80 milioni di dollari abbondanti, anche Oppenheimer ha ampiamente superato le aspettative che erano di 50 milioni.
Da sottolineare il successo, per il film, delle proiezioni in formati premium (i PLF) che hanno contato per ben il 47% dell’incasso complessivo. Le proiezioni Imax da sole hanno generato 35 milioni di dollari. Il film segna il miglior esordio di sempre per un film originale (non tratto da IP note come Il cavaliere oscuro) di Christopher Nolan.
Anche quello di Nolan è indubbiamente un risultato strepitoso considerando che si tratta di un film storico, dai toni cupi, che dura più di 3 ore.

Dietro a Barbie e Oppenheimer, chiude il podio il film-rivelazione Sound of Freedom: questo titolo indipendente a sfondo religioso ha raccolto altri 20 milioni di dollari per un totale sorprendente di oltre 124 milioni di dollari.

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