Secondo i dati riportati da ComScore, il primo weekend di febbraio negli Stati Uniti ha fatto registrare un debutto molto deludente per Argylle al box office domestico: la spy comedy con Henry Cavill, Bryce Dallas Howard, Sam Rockwell, Dua Lipa e tante altre grandi star ha esordito con un incasso stimato sui tre giorni di circa 18 milioni di dollari.
Poco, considerando che Apple Original Films ha stanziato un budget da 200 milioni per il film, che contando anche il botteghino internazionale ha finora incassato 35 milioni di dollari. La casa di produzione legata all’azienda di Cupertino notoriamente non si interessa particolarmente dei risultati del box office, ma per chi sperava che Argylle potesse colmare il vuoto di grandi titoli blockbuster di inizio anno dovrà forse ricredersi.
Al secondo posto del weekend, una sorpresa: Fathom ha portato nelle sale i primi tre episodi della quarta stagione di The Chosen, dramma storico creato e diretto da Dallas Jenkins in grado di incassare circa 6 milioni di dollari. Si tratta di una serie incentrata sulla vita di Gesù e conferma come il cinema cristiano abbia una forte presa sul pubblico negli Stati Uniti, come accaduto l’anno scorso con l’incredibile successo di Sound of Freedom. Del fenomeno vi abbiamo parlato anche nel numero di settembre 2023 di Box Office, a pagina 50, con un analisi legata al fatto che il successo eclatante del film ha riacceso i riflettori sul ruolo centrale dei film con temi cristiani.
Chiude il podio The Beekeeper, che dopo essersi dato battaglia con Mean Girls per il box office di settimana scorsa ha incassato altri 5,2 milioni di dollari e aggiorna il totale a 49,4 milioni. Nessun’altra novità nella Top 10 riportata da ComScore: Wonka è ancora al quarto posto posto e ha superato i 200 milioni di dollari al botteghino domestico, seguito da Migration (106 milioni totali) e Mean Girls (66 milioni).
Ha perso invece solo il -24% Tutti tranne te: la commedia con Glen Powell e Sydney Sweeney, al secondo posto del box office italiano del weekend e con un incasso totale di 3,7 milioni di euro, in patria ha superato i 76 milioni di dollari. Da segnalare i buoni risultati di American Fiction (2,3 milioni) e Poor Things (2,1 milioni), arrivati rispettivamente all’ottava e nona settimana di programmazione.
Da segnalare anche che la A24 ha aggiunto 279 cinema alla lista di The Zone of Interest, film di Jonathan Glazer candidato agli Oscar e che nel weekend ha superato per la seconda volta il milione di dollari al botteghino: in totale ora sono 4.5 milioni di incasso, numeri più che buoni considerando che si tratta di un film straniero e dal taglio molto autoriale (come Anatomia di una caduta, anch’esso vicino ai 4.5 milioni).
Fonte: ComScore / Deadline
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