Cr. ShuttershockMentre l’altalenante 2024 si prepara ad andare in archivio, con un incasso globale previsto che dovrebbe aggirarsi attorno ai 30.5 miliardi di dollari, Gower Street ha già reso note le stime per il box office del 2025. Stando alla società di analisi, ci aspetta un anno con risultati migliori rispetto a questo 2024, ma ancora indietro rispetto non solo alle medie pre-pandemia ma anche al 2023.
A pesare sui risultati del 2024, come ribadito più volte, sono stati gli scioperi di metà 2023 che hanno costretto numerose case di distribuzione a rimettere mano al calendario delle uscite e posticipare diversi titoli, col risultato che la prima parte dell’anno è stata parecchio scarica di grandi film e sostenuta da alcuni exploit d’autore. L’estate, grazie all’enorme successo di Inside Out 2, Deadpool & Wolverine e Cattivissimo Me 4, ha contribuito a invertire la rotta, ma le previsioni finali di Gower Street posizionano il box office 2024 circa 3.4 miliardi di dollari indietro sul 2023.
Nel 2025 però andremo incontro ad una netta risalita, secondo le stime. Per il prossimo anno è stato stimato un +8% rispetto al 2024, con un risultato globale pari a 33 miliardi di dollari. «Il 2025 sarà un anno molto forte per il box office globale, alimentato da un robusto programma degli studios e da produzioni indipendenti», ha dichiarato Dimitrios Mitsinikos, CEO di Gower Street Analytics.
Nel dettaglio, dal box office domestico degli Stati Uniti e del Canada dovrebbero arrivare 9.7 miliardi di dollari (+9%), da quello cinese 6.6 miliardi e dall’internazionale 16.8 miliardi di dollari (+7%) – di cui 9.1 miliardi dall’area EMEA (+1% sul 2023 e +6% sul 2024) . La proiezione per il 2025 renderebbe l’anno migliore del 2024, ma indietro del -3% sul 2023 e del -14% sulla media pre-pandemia: i 40 miliardi di dollari raggiunti in tre anni consecutivi dal 2017 al 2019 sembrano ancora lontani, quindi.
Secondo il Director of Theatrical Insights di Gower Street Rob Mitchell, a garantire questa risalita sarà soprattutto il ritorno di grandi franchise come Avatar, Jurassic World, Mission: Impossible, il Marvel Cinematic Universe (tre film in uscita l’anno prossimo) e ancora John Wick, l’universo di The Conjuring, Superman e il sequel di Zootropolis, ma anche la seconda parte di Wicked e altre IP originali di autori come Bong Joon-ho, Osgood Perkins, Ryan Coogler e Joseph Kosinski.
Fonte: Gower Street
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