Oltre alle analisi dei singoli Paesi, emergono i primi dati sull’andamento complessivo del box office in tutto il mondo. Secondo i dati riportati da Gower Street e ripresi da diverse testate internazionali, il 2023 è stato un anno molto positivo per il cinema mondiale.
Il primo dato da condividere è quello relativo agli incassi globali: negli ultimi 12 mesi sono stati raccolti $33.9 miliardi di dollari, un deciso balzo in avanti del 31% rispetto alla scorsa annata cinematografica. Non siamo ancora tornati ai livelli pre-pandemia (2015-2019 gli anni considerati per la media), nei confronti dei quali si registra ancora un -15%. Tuttavia, la forbice si sta riducendo sempre più.
A guidare il box office in tutto il mondo sono stati Barbie, Super Mario Bros. – Il Film e Oppenheimer: i primi due hanno ampiamente superato il miliardo di dollari complessivo, mentre a Christopher Nolan sono mancati una manciata di milioni per farcela. Nella Top 10 rientrano anche Guardiani della Galassia Vol.3 con $845.6 milioni e Fast X con $704.8 milioni, film che ha contribuito a rendere la Universal la regina delle major superando la Disney per la prima volta dal 2015.
In testa alla classifica per Paesi ci sono gli Stati Uniti, dove il cinema è valso $9.05 miliardi nel 2023, cifra pari al 21% in più rispetto al 2022. Anche il resto del mondo però si è difeso bene: il box office internazionale ha fatto segnare $24.8 miliardi di incasso, +35% rispetto all’anno scorso. Le cose sono andate particolarmente bene in Cina, dove sono stati raccolti $7.71 miliardi, pari ad un mostruoso +83% rispetto al 2022 e un significativo -8% rispetto ai livelli pre-pandemia. In generale, l’Asia ha contribuito per il 39% sul totale del box office 2023, seguito da Nord America con il 27%, tanto quanto Europa, Africa e Medio Oriente combinati. L’ultimo 8% arriva dall’America Latina.
Per quanto riguarda le prospettive sul 2024, Gower Street indica che il box office potrebbe ricalcare quello di quest’anno, con uno scarto possibile del 7% dovuto al doppio sciopero che ha paralizzato l’industria americana tra aprile e ottobre, causando parecchi cambi nel calendario delle uscite.
Fonte: Gower Street
© RIPRODUZIONE RISERVATAIn caso di citazione si prega di citare e linkare boxofficebiz.it
