La Motion Picture Association of America (MPAA) ha pubblicato ieri i dati 2016 relativi al box office mondiale, nell’annuale report “Theatrical Market Statistics”. A livello globale sono stati raggiunti complessivi 38,6 miliardi di dollari, con una crescita di un punto percentuale rispetto all’anno precedente. A questo dato si affianca quello del continuo investimento nelle infrastrutture: nel mondo il numero totale di schermi è cresciuto dell’8%, arrivando a quasi 164mila sale. La crescita è dovuta soprattutto alla regione Asia Pacific (dove gli schermi sono saliti del 18%). Per quanto riguarda l’innovazione tecnologica delle sale, gli schermi digitali sono aumentati del 17%, mentre il Premium Large Format (PLF) dell’11%. Oggi sono digitali il 95% degli schermi del mondo.
Il senatore Chris Dodd, Chairman e Ceo dell’MPAA, ha dichiarato: «Il continuo rafforzamento del box office dimostra che il cinema – nonostante l’incredibile varietà di modalità per accedere al prodotto audiovisivo – rimane il modo principale di esperire la magia dei film da parte del pubblico del mondo. E la buona notizia è che ci sono segnali positivi per una crescita ancora maggiore in futuro. L’industria cinematografica continua a crescere perché ogni anello della filiera – produzione, distribuzione ed esercizio – è incessantemente innovativo».
BOX OFFICE INTERNATIONAL
Il box office international (cioè di tutti i Paesi del mondo tranne Usa e Canada) è salito del 14% rispetto a 5 anni fa. Escludendo Usa e Canada, il primo mercato è la Cina con 6,6 miliardi di dollari, seguito da Giappone (2 miliardi), India (1,9 miliardi), Uk (1,7 miliardi), Francia (1,6 miliardi), Corea del Sud (1,5 miliardi), Germania (1,1 miliardi), Austrialia (0,9 miliardi), Messico (0,8 miliardi), Brasile (0,7 miliardi) seguito dall’Italia, che si trova all’11° posto con 0,7 miliardi di dollari.
STATI UNITI E CANADA
Analizzando, invece, nello specifico il territorio di Stati Uniti e Canada, il box office ha registrato complessivi 11,4 miliardi di dollari, +2% rispetto al 2015, ed è salito del 2% anche il numero di spettatori che è stato al cinema almeno una volta durante l’anno, arrivando a 246 milioni di persone (che costituisce il 71% della popolazione totale). I frequentatori assidui dei cinema (che vanno al cinema una o più volte al mese) costituiscono il 48% di tutti i biglietti venduti. Nella fascia di pubblico tra i 18 e i 24 anni la media di ingressi in sala nell’anno è stata di 6,5 film a testa, più alta di ogni altra fascia d’età, e maggiore dello 0,6% rispetto all’anno precedente.
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