Box office Italia, Warner prima con I Puffi

Sarà stato il bel tempo che ha “flagellato” la Penisola, sarà l’attesa del prossimo Cinema2Day di mercoledì, sta di fatto che il box office nel week-end 6-9 aprile ha faticato parecchio. Molte le nuove proposte ma nessun film ha raggiunto il milione di euro. Complessivamente sono stati totalizzati 4,6 milioni con un calo del 32% rispetto al fine settimana precedente.

  • Il podio

Il box office ha un nuovo numero 1. Si tratta del family animation I Puffi: Viaggio nella foresta segreta (Warner) che ha esordito con 822mila euro; distribuito in 465 sale, ha registrato la media di 1.768 euro a schermo. Scende così al secondo posto, dopo un dominio incontrastato dal 16 marzo, La Bella e la Bestia (Disney) che chiude il fine settimana con 728mila euro (-69%) e arriva a 18,9 milioni circa rafforzando la sua leadership nell’anno cinematografico. Terzo posto per il fantascientifico Ghost in the Shell (Universal) con 416mila euro (-56%) per un totale di 1,6 milioni dal 30 marzo.

  • Le novità in top 10 e oltre

Oltre a I Puffi, in top ten ci sono altre cinque nuove proposte. Quarta posizione per Power Rangers (01) con 394mila euro (364 sale, 1.084 euro di media) e quinta per l’episodio finale della saga action horror Underworld: Blood Wars (Warner) con 215mila euro (226 sale, 954 euro di media). In ottava posizione esordisce L’altro volto della speranza (Cinema) con 174mila euro. Distribuito in un numero mirato di schermi, 79, il film di Aki Kaurismaki che si è fatto notare all’ultima Berlinale, ha registrato la media/schermo più alta della top 10: 2.210 euro. Il gradimento del pubblico, mostrato in tutto il week-end, dovrebbe garantirgli un buon passaparola nei prossimi giorni. Nona posizione per l’intenso Piccoli crimini coniugali (Koch Media), di Alex Infacelli, con 174mila euro (160 sale, 1.090 euro di media) mentre in decima debutta Il segreto (Lucky Red) con 152mila euro (148 sale, 1.032 euro di media). Ha lasciato freddo il pubblico The Startup (01) di Alessandro D’Alatri che è undicesimo con 126mila euro (233 sale, e soli 533 euro di media). Ancora un film italiano in tredicesima posizione dove troviamo la commedia Ovunque tu sarai (M2) di Roberto Capucci con soli 97mila euro (143 sale, 684 euro di media). Diciassettesima posizione per La parrucchiera di Stefano Incerti; distribuito da Good Film prevalentemente nel napoletano e in Campania in 63 sale (1.159 euro di media), ha incassato nel week-end 73mila euro. In diciottesima posizione Libere disobbedienti innamorate (Tucker) incassa 60mila euro ma ha la media più alta del campione Cinetel: 3.021 euro in 20 sale.

  • I film italiani

Oltre a Piccoli crimini coniugali, tra i primi dieci troviamo altri due film italiani. In sesta posizione si piazza Classe Z di Guido Chiesa, sul mondo della scuola, con 193mila euro (-57%) per un totale di 708mila euro in undici giorni e il noir Il permesso – 48 ore fuori (Eagle) di Claudio Amendola con 176mila euro (-57%) per circa 700mila euro dal 30 marzo.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
In caso di citazione si prega di citare e linkare boxofficebiz.it