Box office Italia, Universal prima grazie a Jurassic World – Il regno distrutto

Che week-end è stato quello dal 7 al 10 giugno? La nota positiva è che gli indicatori, secondo i dati Cinetel, sono in crescita sia rispetto a settimana scorsa che rispetto al fine settimana corrispondente del 2017. Merito sicuramente ed esclusivamente di Jurassic World – Il regno distrutto. Il mercato ha chiuso la settimana con 5,4 milioni, in crescita del 63% rispetto al fine settimana precedente, e del 30% rispetto a un anno fa. L’aspetto negativo è che il box office è ruotato esclusivamente solo attorno a Jurassic, come dimostrano i numeri.

La franchise ideata da Steven Spielberg, e distribuita da Universal, è partita con 3,7 milioni; distribuita in 898 sale, ha registrato una media di oltre 4mila euro a sala. Facendo un confronto con il Jurassic World del 2015, la partenza è stata però più lenta, visto che il film partì con 5,5 milioni. Recuperare un gap di circa 2 milioni non sarà facile ma il film avrà campo libero nelle prossime settimane.

• Le performance nelle prime posizioni

Gli altri film sono molto distanti in classifica. Solo: A Star Wars Story (Disney) è secondo con 358mila euro (-60%) per un totale di 3,8 milioni dal 23 maggio, a dimostrazione delle difficoltà che il film ha incontrato, e non solo in Italia. Completa il podio Deadpool 2 (Fox) con 193mila euro (-59%) per 6,7 milioni dal 15 maggio (gli mancano 700mila euro per raggiungere il primo Deadpool). La quarta posizione vede La truffa dei Logan (Lucky Red) incassare 166mila euro (-46%) e arrivare a 580mila euro dal 31 maggio. Matteo Garrone presidia la quinta posizione con il suo Dogman (01) che incassa 138mila euro (-56%) per arrivare a 2,2 milioni dal 17 maggio. Una buona performance per il cinema d’autore italiano. Rispetto ai cali marcati del fine settimana, tiene molto bene in sesta posizione Lazzaro felice (01) con 112mila euro (-17%) per 302mila euro in undici giorni (gli schermi sono saliti da 109 a 147, segno della richiesta degli esercenti).

• Le nuove proposte

Tante le nuove proposte del fine settimana ma nessuna in grado, per caratteristiche e peso dei film, di ambire alle prime posizioni della classifica. In nona posizione troviamo l’esordio della commedia Malati di sesso (M2) con 76mila euro (186 sale, 411 euro di media). Decima piazza per Tito e gli alieni (Lucky Red) con 68mila euro (115 sale, 596 euro di media). Buona partenza per La terra dell’abbastanza (Adler), visto a Berlino, con 54mila euro (72 sale, 754 euro di media) che è dodicesimo. Quindicesima piazza per L’atelier (Teodora) con 28mila euro (51 sale, 556 euro di media) e sedicesima per Rabbia furiosa – Er canaro (Indipendenti regionali) che parte con 26mila euro (20 sale, 1.320 euro di media) e sfrutta l’”effetto” Dogman che prende spunto dalle stesse vicende storiche. Da segnalare che resiste molto bene in tredicesima posizione Nobili bugie (Genoma Film) con 41mila euro (-35%) per 251mila euro dal 24 maggio.