Cinema: la Lombardia è sempre la regione dove si incassa di più

Sappiamo che nel 2024 le sale italiane nel loro complesso hanno registrato un lieve calo degli incassi rispetto all’anno precedente, ma come si sono comportate le singole regioni? Tra sali e scendi, una certezza: Inside Out 2 è stato il film dell’anno ovunque
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Nonostante gli scioperi a Hollywood del 2023 abbiano costretto a ripensare il calendario e a rinviare uscite e produzioni, il botteghino del 2024 è riuscito a “tenere botta” e a chiudere con cifre non molto distanti da quelle dell’anno precedente. Nel 2024 il box office italiano ha incassato 493.977.853 euro con un numero di presenze in sala pari 69.709.089 biglietti venduti, cifre che rappresentano rispettivamente -0,4% sugli incassi e -1,3% sulle presenze rispetto al 2023. Per arrivare a questo risultato, che in primavera sembrava molto arduo da raggiungere, è servito però il miglior trimestre estivo nella storia del botteghino in termini di incassi, superiore addirittura al record già fatto registrare nel 2023. Merito soprattutto di un manipolo di film che hanno catalizzato incassi e presenze in tutta Italia, come Inside Out 2, Deadpool & Wolverine e Cattivissimo Me 4. Detto questo del panorama generale nazionale, è interessante ora scendere nel dettaglio di come è andato il cinema nelle singole regioni, quali sono cresciute di più e quali di meno rispetto all’anno scorso.

LE REGIONI CHE INCASSANO DI PIÙ

In termini assoluti, è ancora una volta la Lombardia la regione con il maggior incasso e numero di presenze: 100.729.804 euro e 13.922.008 spettatori per il territorio, cifre in leggero calo del -0,2% rispetto al precedente esercizio. Confermato anche per il 2024 il resto del podio: dopo la Lombardia, tra le regioni più ricche e popolate e ancora una volta con un peso contributivo per il settore cinema che si attesta attorno al 20% sul totale degli incassi, seguono infatti di nuovo il Lazio con 65.688.056 euro e 9.162.000 spettatori (-1% e -1,2%) e l’Emilia-Romagna con 50.909.045 euro d’incasso e 6.879.953 spettatori (+0,7% e 0%).
Completano poi la Top 5 delle regioni col maggior incasso il Veneto (40.867.569 euro, +0,4% sul 2023) e a seguire la spunta la Campania con 36.907.034 euro, la seconda regione che è cresciuta di più nel corso dell’anno grazie ad un balzo in avanti del +6,2% al botteghino.
Dalla Campania è arrivato quindi un netto contributo positivo agli incassi, inferiore solo all’Abruzzo, al primo posto nella ripresa sia degli incassi (+7,4%) sia delle presenze (+3,8%).

LE REGIONE IN CRESCITA E IN CALO

Solo 8 regioni su 20 sono riuscite a chiudere l’anno con numeri in crescita rispetto al precedente, ma va sottolineato che si tratta di oscillazioni più contenute rispetto a quelle del 2023, quando erano state registrate percentuali di crescita nettamente superiori rispetto al 2022 ancora in parte pandemico, elemento che ha fatto impennare i dati con una forbice che andava dal +47,8% del Trentino-Alto Adige fino al +89,9% della Campania. Per il 2024, invece, il divario è decisamente più ridotto: si va dal -8,9% di incassi fatto registrare dalla Sicilia (passata da 27,7 a 25,2 milioni di euro) fino al già citato dato dell’Abruzzo, dove le sale sono passate da 9,7 a 10,5 milioni di euro d’incasso.
Tra le regioni che hanno perso di più, anche la Calabria con un -7,3% (ma l’anno scorso era cresciuta del +85%) e la Sardegna, che ha chiuso il 2024 con un -6,1% al botteghino. La differenza nelle presenze va invece dal -9,8% della Sicilia e dal -7,1% della Campania, fino al +2,6% della Valle d’Aosta e il primato dell’Abruzzo.

IL CONFRONTO COL PRE-COVID

Sono stati calcolati anche i dati relativi alla differenza con la media del triennio 2017-2019. Nessuna regione italiana è ancora vicina al pareggio: la Campania è quella più vicina a farcela, grazie ad un contenuto -6,1% negli incassi; è l’unico territorio a essere sotto al -10% insieme alla piccola Basilicata, terzultima nella classifica del box office generale con 2,1 milioni di euro, e distante “solo” il -8,5% sugli incassi pre Covid-19. La maggior parte delle altre regioni si aggira attorno alla media nazionale del -16,6%, con punte particolarmente negative in Friuli Venezia Giulia (-27,2%) e Liguria (-22,5%); mancano ancora 22 milioni di spettatori all’appello rispetto al periodo pre-pandemia e tra le regioni col segno meno più netto ci sono ancora Friuli Venezia Giulia (-31,6%), Piemonte (-29,3%) e Sicilia (-28,3%). Va meglio invece in Basilicata, dove c’è da recuperare il -14,7% di presenze.

I FILM PIù VISTI DEL 2024 REGIONE PER REGIONE

Infine, uno sguardo ai film che hanno segnato il 2024, regione per regione. C’è un vincitore assoluto quest’anno: Inside Out 2, che ha concluso l’anno al primo posto della Top 10 in tutte e venti le regioni e i dati migliori sono stati registrati in Lombardia (9.669.457 euro e 1.290.425 spettatori). Per incasso totale, seguono poi Lazio ed Emilia-Romagna, dove il sequel Disney Pixar ha incassato rispettivamente 5.730.652 e 4.160.699 euro. La Top 10 relativa al botteghino regionale per film prosegue poi con Oceania 2, secondo in Lombardia e quarto in classifica generale con 3.940.781 euro, quindi Cattivissimo Me 4 che sempre in Lombardia ha raccolto 3.911.156 euro. È stato, insomma, un anno segnato dall’animazione e dalla proposta per famiglie: solo 6/20 dei migliori incassi sono live-action (e qui conteggiamo anche i 2,8 milioni di euro di Mufasa – Il Re Leone nella solita Lombardia); nell’elenco sono inclusi i due incassi in Lombardia (3,7 mln di euro) e Lazio (2,3 mln di euro) di Deadpool & Wolverine, quelli di Dune – Parte 2 in Lombardia (2,5 mln di euro) e quindi il primo e unico titolo italiano in questa porzione di classifica, ovvero Succede anche nelle migliori famiglie di Alessandro Siani, secondo in Campania con 2.436.814 euro; questa è anche la regione in cui il cinema italiano ha incassato di più, perché dietro a Inside Out 2 e al già citato film di Siani si sono piazzati Io e te dobbiamo parlare (sempre del regista-attore napoletano) con 1.679.371 euro e l’altro titolo “di casa”, Parthenope, con 1.562.344 euro. Che la regionalità conti ancora molto al botteghino lo dimostra anche l’incasso di Pare parecchio Parigi di Leonardo Pieraccioni, quarto incasso italiano nelle singole regioni grazie agli 1.430.146 euro incassati nella “sua” Toscana.

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