Box Office Cina, un anno da 8,6 miliardi di dollari

Il box office cinese del 2017 ha raggiunto 8,6 miliardi di dollari di incasso, circa 2 miliardi in più rispetto al risultato dell’anno precedente, come affermano i dati emanati a inizio anno dallo State Administration of Press, Publication, Radio, Film and Television (SAPPRFT). Come spiega lo specializzato Screen Daily, è difficile paragonare i dati anno su anno per via del mutato rapporto tra yuan cinese e dollaro e perché le autorità cinesi hanno cambiato il modo di calcolare il box office. Considerando gli incassi in dollari, la crescita del 2017 sul 2016 è del 30% mentre ragionando in yuan si parla di aumento del 22%. Il SAPPRFT parla invece di una crescita del 13,45%, che rappresenta il dato al netto del prezzo delle prenotazioni online dei biglietti (le autorità cinesi hanno iniziato a includere nel computo del box office anche il costo delle prenotazioni online solo a partire da inizio 2017). Il film cinese Wolf Warrior 2 con 873 milioni di dollari si è piazzato in testa alla classifica dei migliori incassi in Cina, ma nel 2017 le produzioni locali si sono fermate al 54% di market share rispetto al 58% del 2016. La top10 è composta per metà da produzioni locali e per metà da film stranieri. Al secondo posto si è piazzato Fast and Furious 8 con 393 milioni di dollari. Gli altri stranieri in top10 sono Transformers – L’ultimo cavaliere, il film indiano Dangal, Pirati dei Caraibi – La vendetta di Salazar e Skull Island. Per quanto riguarda il numero di biglietti staccati, il SAPPRFT riporta una crescita del 18%, dai 1,37 miliardi di biglietti dei 2016 ai 1,62 miliardi del 2017. In crescita anche il numero di schermi, aumentati del 23% e arrivati dunque a 50.776 a fine 2017. È cresciuto infine anche il box office internazionale dei film cinesi che, incluse le coproduzioni, è cresciuto dell’11%.

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