Il cinema ai tempi del coronavirus va avanti mestamente, con le sale cinematografiche di metà Italia ormai chiuse e con i film in sala che vanno avanti a piccolissimi passi. Sarebbero da premiare gli spettatori che, malgrado comprensibili timori, scelgono comunque di andare a vedere film sul grande schermo. Ieri sono stati circa 41mila gli spettatori, per 222mila euro di incasso (-4% rispetto a martedì; -73% rispetto a un anno fa).
Ha confermato la prima posizione Gabriele Muccino. Il suo Gli anni più belli (01) ha chiuso la giornata con 39mila euro (+5% rispetto a martedì), arrivando a 4,9 milioni complessivi (essendo uscito il 13 febbraio, almeno è riuscito a fare nove giorni di sfruttamento pieno prima che iniziasse l’emergenza sanitaria; anche per il regista romano, però, la penalizzazione in termini di incassi alla fine sarà forte). Presente in 325 sale, ha registrato una media di 121 euro a schermo. Seconda posizione, con 34mila euro (+9%), per l’action Bad Boys for Life (Warner) che arriva così a un passo dal milione di euro (216 sale/161 euro di media). Podio completato dal premio Oscar Parasite (Academy/Lucky Red) con 23mila euro (+16%), per 5,2 milioni complessivi (161/148). In questa situazione di crisi totale, almeno il film di Bong Joon-ho il suo ottimo risultato lo ha ottenuto, essendo nei cinema dal 7 novembre.
Scendendo dal podio, in quarta posizione troviamo l’avventuroso Il richiamo della foresta (Disney) con circa 22mila euro (-2%), per 751mila euro complessivi (222/99). Quinta posizione, invece, per il commissario Montalbano con Salvo amato, Livia mia (Nexo); l’evento chiude la sua tre giorni nei cinema con 21mila euro (-8%), per 67mila euro complessivi (159/134).
Da segnalare l’ingresso in top 10 al nono posto di Memorie di un assassino (Academy Two) con 4.700 euro (+13%) per 238mila euro complessivi, e in decima dell’evento Permette? Alberto Sordi (Altre Storie) con 4mila euro per 11.500 euro totali.
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