Box office globale 2024, a gennaio incassi giù del -37% rispetto a un anno fa

Il dato, complici i ritardi dei grandi blockbuster dovuti agli scioperi del 2023, era atteso: il botteghino del nuovo anno parte a rilento

Nessuna sorpresa, ma una conferma: se il box office 2024 si rivelerà più proficuo dell’anno appena passato, non sarà senza dubbio grazie ad un avvio scoppiettante. Secondo le stime riportate da Gower Street, il divario rispetto al 2023 è giù significativo.

A gennaio 2024 il box office globale ha incassato $2.25 miliardi, un corposo -37% rispetto ai $3.6 miliardi col quale si era aperto il 2023. A suo modo, il dato di confronto è sui generis: il primo mese dell’anno scorso è diventato infatti quello con il maggior incasso da dicembre 2019, dato che aveva fatto sperare in una definitiva ripresa delle sale dopo il periodo della pandemia (e viziato anche dal fatto che il Capodanno cinese si era celebrato proprio a gennaio).

Il calo, come detto, era atteso: lo sciopero degli sceneggiatori e degli attori che ha paralizzato Hollywood da aprile a ottobre 2023 ha spinto numerose major a ripensare il proprio calendario delle uscite, creando un sostanziale vuoto di grandi blockbuster che si sta riflettendo non solo nei deludenti risultati del botteghino domestico degli Stati Uniti, ma anche in quello globale. Film come Dune – Parte II sono chiamati a dare una svolta ad un box office fin qui molto più magro di quello dell’anno passato.

La buona notizia è che rispetto al 2022 le sale sono ancora avanti con un solido +33%; la media con il periodo pre-pandemico tuttavia segnala ancora un negativo del -32% (ma nel conteggio è assente la Cina).

Senza film come Avatar – La via dell’acqua e Spider-Man: No Way Home, a guidare le prime settimane dell’anno è stata la lunga coda di film come Wonka (vicino ai $600 milioni, di cui $179 milioni a gennaio) e Aquaman and the Lost Kingdom ($165 milioni a gennaio, $416 milioni in totale). Tra le novità del 2024, spicca The Beekeeper con Jason Statham, in testa con $111 milioni al botteghino mondiale a gennaio; da segnalare anche il risultato della rom-com Tutti tranne te, che ha contribuito con $104 milioni al box office di gennaio – in Italia ora è in testa alla Top 10 con Povere creature! con più di €5 milioni di incasso.

Il 61% del risultato del primo mese dell’anno arriva dal mercato internazionale (esclusa la Cina), dato più alto da dicembre 2022. L’area EMEA si segnala con un 59% del totale di questa fetta di mercato, percentuale che non si vedeva da ottobre del 2022, ma ha potuto contare su un mese storicamente molto positivo per il botteghino della regione.

Soffre invece il botteghino degli Stati Uniti: -43% rispetto alla media pre-pandemica, dato più basso tra i migliori 15 mercati mondiali dopo quello della Corea del Sud (-57%) e Taiwan (-54%). Nessun film è riuscito a superare i $100 milioni durante il mese, dato che replica quanto avvenuto a settembre 2023. Solo Wonka e Mean Girls sono riusciti a superare i $50 milioni. Da questi dati, si capisce come si riponga ora molta fiducia nelle uscite di Dune – Parte II e film come Godzilla x Kong: Il nuovo impero, Kung Fu Panda 4 e altri grandi titoli attesi nella prima parte di un fin qui povero 2024 per il cinema mondiale.

Fonte: Gower Street

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