Bondi, un provvedimento per il cinema

Il ministro per i Beni e le attività culturali, sen. Sandro Bondi, ha incontrato i rappresentanti dell’ANICA ed ha illustrato i punti salienti di un provvedimento legislativo con il quale si effettuano importanti interventi nel settore cinematografico. Esso prevede che «l’intervento diretto dello Stato – si legge in una nota del Ministero – sia indirizzato, a partire dal 2011, sulle opere prime e seconde, i cortometraggi e i documentari mentre nel settore della promozione l’intervento statale sarà riservato ai soli enti ed eventi con rilevanza internazionale o nazionale. Le Commissioni per la cinematografia verranno riviste secondo queste nuove finalità». Il Ministro ha altresì confermato il proprio impegno a richiedere il rinnovo con urgenza per il triennio 2011-2013 «delle misure di tax credit e tax shelter, strumento che sta producendo risultati straordinari non solo per l’erario ma anche per l’occupazione». Per il 2010, il Ministro ha adottato il provvedimento che consente alla Direzione Generale per il Cinema di assegnare le risorse del fondo unico per lo spettacolo secondo le regole attualmente in vigore. «Alla luce dalle risorse disponibili e delle priorità fra le linee di intervento – conclude la nota – tuttavia, è necessario rivedere immediatamente alcuni decreti tecnici di attuazione della “legge cinema”, con particolare riferimento ai contributi percentuali sugli incassi e ai contributi in conto capitale alle sale cinematografiche, in accordo con i rappresentanti del settore». BOSr

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