Cancellate le uscite nei cinema russi di The Batman e Red. Ma non solo. Warner Bros, Disney e Sony Pictures hanno accolto l’appello della Ukrainian Film Academy di boicottare Putin e bloccare le release dei propri titoli nel Paese che ha attaccato l’Ucraina.
Come accennato, le prime uscite a essere sospese sono quelle di The Batman (Warner) che sarebbe dovuto approdare nei cinema russi il 2 marzo e l’animation Turning Red (Disney/Pixar) che era previsto in programmazione il 10 marzo. Sony Pictures rimanda invece a data da destinarsi l’uscita di tutti i suoi prossimi film, a partire da Morbius, la cui release era fissata per il 24 marzo.
Non è chiaro invece se i film attualmente già in programmazione nelle sale russe, come Assassinio sul Nilo di Disney e Uncharted di Sony Pictures, continueranno la loro tenitura o verranno smontati.
Ricordiamo che la Russia è il quarto mercato cinematografico più grande del mondo, con circa 90 milioni di biglietti venduti nel 2020, (Statista.com).
Nel frattempo, Netflix ha confermato che non ospiterà nella propria piattaforma i canali statali russi, come richiesto da una recente normativa nazionale.
I COMMENTI DELLE MAJOR
«Alla luce della crisi umanitaria in Ucraina, WarnerMedia ha sospeso l’uscita del suo film The Batman in Russia», ha affermato un portavoce di WarnerMedia a Variety. «Continueremo a monitorare la situazione mentre si evolve. Speriamo in una soluzione rapida e pacifica a questa tragedia».
«Data l’azione militare in corso in Ucraina e la conseguente la crisi umanitaria che si sta verificando in quella regione, metteremo in pausa le nostre uscite previste nelle sale in Russia, inclusa l’imminente release di Morbius» ha detto un portavoce di Sony Pictures Entertainment. «I nostri pensieri e le nostre preghiere sono con tutti coloro che sono stati colpiti e speriamo che questa crisi si risolva rapidamente».
«A seguito dell’invasione dell’Ucraina e la tragica crisi umanitaria in corso, stiamo sospendendo l’uscita di film cinematografici dei nostri titoli in Russia, incluso il prossimo Turning Red della Pixar», ha detto un portavoce di Disney. «Prenderemo future decisioni in base alla situazione in evoluzione. Nel frattempo, data la portata dell’emergente crisi dei rifugiati, stiamo lavorando con le nostre ONG partner per fornire aiuti urgenti e assistenza umanitaria».
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