Bilanci: i conti delle case di produzione italiane nel 2023

Una fotografia dei bilanci delle principali società audiovisive italiane nel 2023. Ovvero la prima annata immune dagli strascichi della pandemia che ha visto una decisa ripresa del mercato theatrical, l’impatto negativo degli scioperi hollywoodiani e un volume delle produzioni che si è mantenuto ad alti livelli grazie all’incentivo – oramai di vitale sopravvivenza – del tax credit

Iniziamo con un’istantanea dall’alto. Prima di entrare nel dettaglio dei bilanci delle più importanti case di produzione italiane nel 2023, manteniamo una visuale ampia e fotografiamo come è andata quest’annata per il mercato audiovisivo. I dati principali ci arrivano dal 6° rapporto APA: nel 2023 i ricavi del settore cine-televisivo – dunque Tv, cinema, streaming in tutte le sue varianti TVOD, EST, SVOD, AVOD, e home video fisico – sono valsi circa 11,6 miliardi di euro, in crescita rispetto ai 10,8 miliardi del 2022. Numeri complessivi ormai in linea con quelli pre-Covid.

Scorporando il dato di questi 11,6 miliardi di euro, la televisione rimane il primo mezzo audiovisivo con ricavi pari a 8,2 miliardi (71% del totale mercato), seguita dell’area online pari a 2,8 miliardi (24% del totale), mentre la sala cinematografica ha contato (tra incassi e investimenti pubblicitari) 0,51 miliardi (4%).
Il 2023 è stata la prima vera annata post-Covid, esente dagli strascichi della pandemia, con una decisa ripresa del mercato theatrical (come raccontiamo dopo), ma segnata dall’impatto degli scioperi hollywoodiani seppur il volume delle produzioni si sia mantenuto a buoni livelli grazie all’incentivo – oramai di vitale sopravvivenza – del tax credit.

Nello specifico del mercato theatrical, il 2023 ha chiuso con un box office di 496 milioni di euro: se nel 2022 gli incassi erano dimezzati rispetto al pre-Covid (306,6 milioni di euro rispetto a 590 milioni), nel 2023 la forbice si è nettamente accorciata, con un calo del 16,3%. In un’annata positiva per i nostri cinema, due i fenomeni da segnalare: un’estate da record grazie a Barbie e Oppenheimer che ha dimostrato che perfino in Italia, se i film ci sono, i mesi da giugno ad agosto possono essere caldi per i botteghini, e poi il successo epocale di C’è ancora domani di Paola Cortellesi, film in bianco e nero, ambientato nel passato, che è riuscito a incassare 36,9 milioni di euro. Una scommessa produttiva stravinta.

Per concludere, un fattore determinate – vitale, anzi – della tenuta degli alti volumi produttivi è stato il tax credit. Come anche sottolineato dal report APA, il credito di imposta del MiC si conferma un “coproduttore” di fatto dell’audiovisivo italiano: l’investimento degli aiuti pubblici nazionali (principalmente, appunto, il credito di imposta alla produzione) ha coperto il 30% del totale dei costi di produzione nel 2023. Come sappiamo, l’incertezza intorno alla riforma di questo strumento di aiuto ministeriale ha frenato bruscamente il settore nel 2024, oltre al fatto che anche gli investimenti degli OTT negli original italiani si sono ridimensionati.
Ma torniamo al nostro anno di riferimento: il 2023. Dopo aver dato sopra il quadro generale, qui sotto trovate il dettaglio dei bilanci delle principali aziende audiovisive italiane dell’anno scorso, ordinate per valore di produzione.

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Tutti i dati riportati sono stati ripresi da Duesse Communication srl utilizzando la piattaforma online di Cribis D&B (Crif Group) quale provider fornitore di informazioni rese pubbliche dalle Camere di Commercio nazionali. Al momento di andare in stampa, i dati delle società Mompracem e Wildside non sono disponibili in quanto non ancora resi disponibili dalle stesse e/o dalla CCIAA di competenza.

• THE APARTMENT

Nel 2023, The Apartment è stata la prima azienda per valore di produzione (187,9 milioni di euro; +34% rispetto al 2022), registrando anche una forte crescita dei ricavi (103 milioni di euro; +108%). La società controllata da Fremantle Italia chiude d’altro conto l’esercizio con una perdita di oltre 13 milioni di euro attribuibile – come si legge nella relazione di gestione – “all’aumento dei costi operativi in modo più che proporzionale rispetto ai ricavi di esercizio e all’incremento degli oneri finanziari (+121%)”. Si fa presente però che, in base al business plan 2024-2026, è confermato il ritorno alla redditività e all’equilibrio economico-finanziario nel medio periodo.
Le principali produzioni realizzate da The Apartment consegnate nel 2023 sono state la serie Supersex con Alessandro Borghi nei panni della porno-star Rocco Siffredi rilasciata poi su Netflix il 6 marzo 2024, Adagio di Stefano Sollima presentato in concorso al Festival di Venezia del 2023 e distribuito nei cinema il 14 dicembre dello stesso anno (incasso di 1,2 milioni di euro) ed Enea di Pietro Castellitto presentato anch’esso sul Lido nel 2023 e uscito nelle sale l’11 gennaio 2024 (incasso di 1,2 milioni di euro).
Da segnalare che, nei primi mesi del 2024, Lorenzo Mieli ha lasciato il ruolo di CEO di The Apartment, andando a formare una nuova società – Our Films – insieme a Mario Gianani, a sua volta dimessosi dalla guida di Wildside (altra controllata del gruppo Fremantle).

• PALOMAR

Segno positivo per Palomar che chiude il bilancio 2023 con un utile di 3,3 milioni di euro (nel 2022, l’utile era stato superiore con 7,3 milioni). Cresce il valore di produzione che, nell’annata di riferimento, si è assestato a quasi 150 milioni di euro con un aumento del 44% sul 2022. Sul fronte dei ricavi di vendita, le produzioni che hanno avuto maggior impatto arrivano dal reparto TV con L’ultimo spettacolo, Studio Battaglia (2ª stagione), Makari (3ª stagione), Monterossi (3ª stagione), Kostas, Vanina, Call My Agent Italia (1ª e 2ª stagione), I delitti del Barlume (11ª stagione), mentre per il cinema è da citare Cento domeniche (uscito il 23 novembre 2023; incasso di 2 milioni di euro).
L’area cinema continua a essere il secondo vettore di sviluppo per Palomar. Nel corso del 2023, sono usciti nella sale i seguenti lungometraggi prodotti negli anni precedenti: Grazie ragazzi di Riccardo Milani (incasso di 2,7 milioni di euro), Palazzina LAF di Michele Riondino (1,1 milioni di euro), il già citato Cento domeniche. Inoltre, nel corso del 2023, si sono concluse le riprese di Hey Joe di Claudio Giovannesi e Il treno dei bambini di Cristina Comencini.
A livello internazionale nel corso dell’esercizio sono state effettuate le riprese della serie Il Conte di Montecristo girata interamente in lingua inglese in tre paesi europei.

• IERVOLINO & LADY BACARDI ENTERTAINMENT (ORA LADY BACARDI MEDIA)

Il 2023 ha visto ILBE chiudere con un piccolo utile di poco più di 53mila euro, a fronte dell’1,2 milioni dell’anno precedente (-96%). È in crescita il valore di produzione che è passato da 128,4 a 149,7 milioni di euro (+17%). Nella relazione di gestione si legge anche che “la posizione finanziaria netta debitoria (al netto dell’effetto netto di euro 1.283 mila relative all’applicazione dell’IFRS 16) risulta in aumento ad euro 34.601 mila rispetto al 31 dicembre 2022 (euro 17.170 mila) per effetto degli investimenti del periodo”. Tra le principali produzioni realizzate nel 2023 si annoverano: il sequel della serie animata Puffins, dal titolo Baby Puffins & Bunny (189 episodi); i corti animati TIK TOK (Short Animation); il film In the Fire di Conor Allyn (uscito in sala il 14 settembre 2023 con un incasso di neanche 42mila euro); il film Paradox Effect di Scott Weintrob (uscito il 1° agosto 2024 con un incasso di poco più di 31mila euro). Ilbe ha inoltre seguito nel 2023 la produzione esecutiva di Verona di Timothy Scott Bogart e di Ferrari di Michael Mann.
Da segnalare che a settembre 2024 Andrea Iervolino si è dimesso dal ruolo di presidente e dal consiglio dei direttori della compagnia di Iervolino & Lady Bacardi Entertainment e a ottobre l’assemblea della casa di produzione ha preso le distanze dall’ex presidente e amministratore delegato e ha nominato un nuovo CdA oltre a deliberare la modifica della
denominazione sociale in Lady Bacardi Media (LBM).

• CATTLEYA

La società controllata all’80% dagli inglesi di ITV Studios Ltd ha registrato, nel 2023, un valore di produzione di 133,5 milioni di euro (-19,4% sul 2022) e ricavi per quasi 11 milioni di euro (-11,6% sul 2022). In crescita i ricavi totali che passano da 69,1 a 84 milioni di euro (+21,5%); di questi, specifica la società, oltre un terzo è riconducibile al settore televisivo confermando che per Cattleya la produzione cinematografica è un vettore secondario. Per il grande schermo, nel 2023, Cattleya ha coprodotto solo un titolo: Nata per te (uscito in sala il 5 ottobre 2023 con un incasso di 840 mila euro).
Per Cattleya, come si legge nella sua relazione di gestione, “si tratta di risultati molto positivi, specie se si considera il contesto economico generale, af itto dalle tensioni geopolitiche determinate dai conflitti russo-ucraino e israelopalestinese”.
Durante l’esercizio di riferimento Cattleya ha anche curato la produzione esecutiva delle seconde stagioni delle serie Domina con Kasia Smutniak e Signora Volpe con Emilia
Fox, e dei film Omen – L’origine del presagio di Arkasha Stevenson e Cassino in Ischia diretto da Frank Ciota, con Ray Stevenson e Ugo Dighero, che sarà distribuito su scala internazionale da Paramount.

• INDIANA PRODUCTION

“Segno +” per Indiana Production che chiude l’esercizio 2023 con un utile di 1,1 milioni di euro, con una crescita del 102.5% rispetto al 2022. E in crescita è anche il valore di produzione che arriva a 117,6 milioni di euro: +32,4% sugli 88,8 milioni del 2022.
Nell’annata di riferimento, sono stati realizzati i seguenti lungometraggi: l’horror Home Education di Andrea Niada (uscito nei cinema il 30 novembre 2023; incasso di 433mila euro); il film per Netflix Sei nell’anima di Cinzia TH Torrini che ripercorre la storia di Gianna Nannini; Romeo è Giulietta di Giovanni Veronesi (uscito nei cinema il 14 febbraio 2024; incasso di 1,5 milioni di euro). Per quanto riguarda invece le produzioni di serie Tv, Indiana ha completato: la sit-Com Rai Che classe! e, per Netflix, Il Gattopardo con Kim Rossi Stuart (ovvero l’opera a maggior valore mai prodotta da Indiana Production che ha visto uno sforzo produttivo imponente con uno shooting complessivo di oltre 4 mesi).
Nel 2023, oltre al già citato Home Education, sono uscite in sala altre produzioni di Indiana: il documentario Laggiù qualcuno mi ama (506mila euro), Romantiche di Pilar Fogliatti (545mila euro), L’ultima notte di Amore con Favino (3,5 milioni di euro), Il ritorno di Casanova di Salvatores (762mila euro), Scordato di Rocco Papaleo (1,2 milioni di euro); Mimì il principe delle tenebre di Brando De Sica (23,8mila euro), Lubo di Giorgio Diritti (145mila euro). Per quanto riguarda il settore dell’advertising, la società ha ottenuto molta attenzione da parte del pubblico per lo spot, divenuto virale, di Esselunga “La pesca”.
Da segnalare che nel 2023 Indiana è stata acquisita dagli irlandesi di Vuelta Group.

• GRØENLANDIA

Il bilancio 2023 di Grøenlandia si chiude con un risultato positivo d’esercizio di 9,8 milioni di euro di utile (+63,8% sul 2022). Aumenta anche il valore di produzione che è arrivato a 117,5 milioni di euro a fronte degli 87,8 dell’annata precedente (+33,7%). Nel corso del 2023 sono stati distribuiti nelle sale i seguenti film prodotti dalla società: Delta di Michele Vannucci con Alessandro Borghi e Luigi Lo Cascio (uscito il 23 marzo 2023; incasso di 211mila euro), Come pecore in mezzo ai lupi di Lyda Patitucci con Isabella Ragonese (uscito il 13 luglio 2023; incasso di 70,9mila euro), Mixed by Erry di Sydney Sibilia (uscito il 2 marzo 2023; incasso di 1 milione di euro). Sul fronte delle serie Tv, nel 2023 è stata rilasciata la prima stagione di La legge di Lidia Poët (su Netflix dal 15 febbraio 2023).
Ricordiamo che dal marzo 2022, Grøenlandia è stata acquisita da Banijay Italia Holding.

• LOTUS PRODUCTION

Il bilancio 2023 di Lotus Production evidenzia una perdita di 877mila euro mentre l’anno precedente l’esercizio si era chiuso con un utile di 1,2 milioni. Il valore di produzione si è assestato su 67,8 milioni di euro: cifra lievemente inferiore (-1,5%) rispetto a quella del 2022 (68,8 milioni). Nel 2023 sono stati distribuiti in sala tre film prodotti da Lotus Production: Il viaggio Leggendario di Alessio Liguori (uscito il 23 marzo 2023; incasso di 592mila euro); il debutto alla regia di Micaela Ramazzotti Felicità (uscito il 21 settembre 2023; incasso di 621mila euro) e Mia di Ivano De Matteo (uscito il 6 aprile 2023; incasso di 832mila euro). È stato invece rilasciato direttamente su Amazon Prime Video, il 17 novembre 2023, il lungometraggio di e con Maccio Capatonda Il migliore dei mondi. Sul fronte delle serie TV, il 2023 ha visto il lancio su Sky della seconda stagione A casa tutti bene 2 e, il 25 ottobre 2023, su Disney+ de I Leoni di Sicilia.
Da segnalare che nel mese di novembre 2023 sono state ultimate le riprese del film Fino alla fine di Gabriele Muccino (approdato in sala il 31 ottobre di quest’anno; incasso di 728mila euro) e, nel mese di dicembre 2023, è stata completata la post produzione del film Un altro ferragosto di Paolo Virzì poi arrivato su grande schermo il 7 marzo 2024 incassando 1,8 milioni di euro.

• IIF – ITALIAN INTERNATIONAL FILM

Il 2023 ha visto IIF chiudere l’esercizio con un utile di 4,3 milioni di euro, in crescita del 10,8% sul 2023 (quando l’utile era stato di 3,9 milioni). In aumento anche il valore di produzione che è arrivato a quasi 65 milioni di euro segnando un +5% sul 2022. Nel 2023 IIF ha visto il completamento delle riprese del film Falla girare 2 – Offline di Giampaolo Morelli (approdato
il 23 agosto 2024 sulla piattaforma Prime Video), Ma chi ti conosce di Francesco Fanuele (uscito in un numero ridotto di sale il 18 luglio 2024) e di La scommessa – Una notte in corsia di Giovanni Dota con Carlo Buccirosso e Lino Musella (uscito il 12 settembre 2024; incasso di 147 mila euro). E sempre nel 2023 si è svolto il set di Succede anche nelle migliori famiglie di Alessandro Siani poi distribuito insala il 1° gennaio 2024 incassando 5,8 milioni di euro.
Sul fronte del comparto televisivo, l’anno ha visto il completamento della produzione e l’uscita su piattaforma Sky a dicembre 2023 di Non ci resta che il crimine – La serie di Massimiliano Bruno, derivante dall’omonima opera cinematografica. Nel corso
dell’esercizio è poi completata la serie TV Il clandestino per la regia di Rolando Ravello e con la partecipazione di Edoardo Leo. È stato infine ultimato il documentario Le città del futuro, diretto da Elena Brunello. In termini di sviluppo, è stata avviata la preparazione della terza stagione di Mina Settembre, le cui riprese sono state avviate a febbraio 2024.

• WILDSIDE

Nel 2023 Wildside ha registrato una perdita di 3,6 milioni di euro, mentre nel 2022 l’esercizio era stato chiuso con un utile di 3,5 milioni. La società controllata da Fremantle Italia ha raggiunto nel 2023 un valore di produzione di 59,4 milioni di euro, in netto calo (-54,6%) sull’anno precedente quando tale valore era di 130,8 milioni di euro.
Sul fronte cinematografico, le principali produzioni consegnate sono state il thriller ambientato nel Vaticano Conclave (in arrivo a dicembre 2024), Finalmente l’Alba di Saverio Costanzo (uscito il 14 febbraio 2024; incasso di 414mila euro) e soprattutto C’è ancora domani di Paola Cortellesi approdato nelle sale il 26 ottobre 2023 raccogliendo poi risultati epocali al box office con 36,9 milioni di euro (quinto miglior risultato dell’era Cinetel dopo i quattro film di Checco Zalone).
In riferimento alle serie TV, sono state ultimate per Sky la seconda serie de Il Re e, per Netflix, Decameron.
Da segnalare che, nei primi mesi del 2024, il CEO dell’azienda, Mario Gianani, ha lasciato li proprio ruolo per fondare una nuova società – Our Films – insieme a Lorenzo Mieli, a sua volta dimessosi dalla guida di The Apartment (altra controllata del gruppo Fremantle).

• PICOMEDIA

Bilancio con segno positivo per Picomedia che chiude con un utile di 1,3 milioni di euro; l’anno scorso l’utile era stato leggermente superiore arrivando a 1,8 milioni (-25.8%). In crescita invece il valore di produzione che nel 2023 ha raggiunto i 59 milioni a fronte dei 46,5 milioni del 2022 (+27%). I principali ricavi delle produzioni completate nell’esercizio sono relativi alla realizzazione della 4ª stagione della popolare serie Mare Fuori, della miniserie Rai di 8 puntate La Storia diretta da Francesca Archibugi e tratta dall’omonimo romanzo di Elsa Morante, e poi dei lungometraggi Napoli Milionaria! di Luca Miniero con Massimiliano Gallo (trasmesso su Rai 1 a dicembre 2023), Caracas di e con Marco D’Amore insieme a Toni Servillo (uscito in sala il 29 febbraio 2024;incasso di 599mila euro) e Svaniti nella notte di Renato De Maria, con Riccardo Scamarcio, Massimiliano Gallo, Annabelle Wallis, rilasciato su Netfliix l’11 luglio 2024.

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