Bifest, tributi a Gassman e Risi

È stata presentata ieri sera alla Villa degli Autori del Lido di Venezia, l’ottava edizione del Bif&st di Bari (ma ci fu anche un’edizione “zero” nel 2009), diretto da Felice Laudadio. Promosso dalla Regione Puglia con il Comune di Bari, prodotto da ApuliaFilm Commission e con il sostegno della Siae, il festival si terrà dal 22 al 29 aprile. Assente perché infortunato Felice Laudadio, è stato il vicedirettore Enrico Magrelli a parlare del programma dell’edizione 2017. La sezione Anteprime internazionali (non competitiva) ospiterà al Teatro Petruzzelli otto film in anteprima italiana assoluta o mondiale. Nella sezione Panorama internazionale verranno presentati in concorso dodici film in anteprima italiana o internazionale mentre i film italiani saranno in anteprima mondiale. La giuria, formata da trenta spettatori e presieduta da una personalità del cinema, attribuirà i premi per il miglior regista, attore e attrice protagonista. Confermate anche le masterclass (otto in tutto) tenute da registi, attori e attrici. La sezione ItaliaFilmFest vedrà la presentazione di venti film italiani della stagione (marzo 2016-maggio 2017) che saranno giudicati da una giuria di critici aderenti al Sindacato nazionale critici cinematografici, mentre la sezione ItaliaFilmFest-Opere prime e seconde, sarà costituita da dieci o dodici film e giudicati da una giuria di trenta spettatori guidati da una personalità del cinema. Novità di questa edizione la sezione Cinema & Scienza che ruoterà attorno all’opera dell’attore, regista e produttore Jacques Perrin. Oltre ai laboratori per i giovani autori, il Bif&st celebrerà con un tributo speciale le figure di Vittorio Gassman e Dino Risi. Ha dichiarato Maurizio Sciarra, presidente di Apulia Film Commission: “Il festival si inserisce in un sistema audiovisivo pugliese che può contare anche sul festival europeo di Lecce e sul festival del documentario di Specchia. Nostro compito non è solo attratte produzioni e talenti ma favorire tutto l’audiovisivo in Puglia”. Silvio Maselli, assessore alla cultura del comune di Bari, ha aggiunto: “I festival hanno due funzioni: servire all’industria e servire al pubblico. Il Bifest si è costruito attorno a questo binomio. Senza la formazione, i laboratori e gli incontri che hanno coinvolto e fatto crescere il pubblico, non saremmo qui a parlare del Bifest”. L’edizione 2016 ha registrato 75mila spettatori “e nel 2017 puntiamo a crescere” ha sottolineato ancora Sciarra.

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