«Siamo orgogliosi di questa stagione cinematografica. Oltre 12 milioni di italiani che in poche settimane scelgono i film Mediaset non sono frutto del caso, ma di un lavoro accurato. I risultati della nostra scelta di puntare con determinazione sul cinema per il grande pubblico si vedono sia in termini di qualità sia di box office». Così Pier Silvio Berlusconi, amministratore delegato di Mediaset, commenta i risultati ottenuti al cinema dai film finanziati da Mediaset: Quo vado?, Chiamatemi Francesco, Vacanze ai Caraibi e Il piccolo principe. Nel comunicato, Mediaset specifica: «Quo vado? proprio ieri ha rotto il muro dei 60 milioni di incasso con 9 milioni di spettatori; spicca al secondo posto Il piccolo principe,successo internazionale coprodotto da Mediaset con 1,3 milioni di presenze per 8,3 milioni di incasso. E se aggiungiamo anche Chiamatemi Francesco uscito a dicembre 2015 e ancora nelle sale (600 mila spettatori, 3,7 milioni al box office) e Vacanze ai Caraibi (1,1 milioni di spettatori, 7,5 milioni di incasso) i film Mediaset della stagione hanno richiamato nelle sale 12 milioni di persone con un incasso totale di oltre 80 milioni di euro». Conclude Berlusconi: «Con Medusa Film (distribuzione) e TaoDue Film (produzione di fiction e film), ha infatti investito negli ultimi anni per creare un’autentica industria del cinema italiano. E nello stesso tempo ha allargato la propria vocazione internazionale con progetti nati in Italia come Chiamatemi Francesco sulla vita di Papa Bergoglio (scritto e girato anche per i grandi mercati esteri) e l’investimento nella coproduzione di un successo per niente scontato come Il piccolo principe di cui Mediaset detiene anche i diritti per tutte le piattaforme (tv free e pay, digitale e satellite, lineare e non lineare). I film Mediaset della stagione mi sembrano le migliori risposte alla presunta “crisi del cinema” che forse è più una crisi di proposte».
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