Si accendono i riflettori sulla 75° edizione del Festival Internazionale del cinema di Berlino, meglio noto come Berlinale. La kermesse tedesca andrà in scena dal 13 al 23 febbraio 2025 e ora è stato annunciato che il regista Todd Haynes sarà il presidente della giuria internazionale.
«Todd Haynes è uno scrittore e regista straordinariamente dotato, con una gamma impressionante; il suo corpus di opere è allo stesso tempo stilisticamente versatile, ma anche inconfondibilmente suo. Da quando il suo film d’esordio Poison ha vinto il Teddy Awards nel 1991, la Berlinale ha seguito e amato la sua produzione cinematografica, e siamo felicissimi di averlo al festival come Presidente della Giuria Internazionale per la nostra 75a edizione» afferma la direttrice della Berlinale Tricia Tuttle.
Haynes non è un regista nuovo al mondo festivaliero, come sottolineato. Dopo il fulminante esordio con Poison, diventato simbolo della nuova cinematografia omosessuale, è stato premiato nel 1995 al Sundance Film Festival e selezionato alla Quinzaine di Cannes per Safe, per poi tornare in Francia e vincere un premio speciale della giuria nel 1998 con Velvet Goldmine (anche candidato agli Oscar per i migliori costumi).
Anche l’Italia ha ospitato il nuovo presidente della giuria della Berlinale: nel 2002 ha presentato alla Mostra del Cinema di Venezia il film Lontano dal paradiso con Julianne Moore, per poi dirigere Io non sono qui (ispirato alla vita di Bob Dylan), Carol (candidato a 6 Oscar e per il quale Rooney Mara è stata premiata miglior attrice a Cannes) e ancora i più recenti Cattive acque e May December, di nuovo con Julianne Moore e Natalie Portman.
Fonte: Berlinale
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