Il Ministro per i beni e le attività culturali, Sandro Bondi, esprime la propria soddisfazione per l’approvazione in esame preliminare da parte del Consiglio dei Ministri odierno del disegno di legge con il quale si effettuano interventi in materia di attività cinematografiche. A questo provvedimento seguirà con apposita disposizione, il rinnovo del tax credit per il cinema nel triennio 2011-2013. Queste le linee programmatiche illustrate da Bondi alle quali il Consiglio dei Ministri ha espresso oggi pieno sostegno. Per quanto riguarda le novità integrative alla Legge Urbani sul Cinema, il provvedimento prevede che l’intervento diretto dello Stato sia focalizzato, a partire dal 2011, sulle opere prime e seconde, i cortometraggi e i documentari mentre nel settore della promozione l’intervento statale sarà riservato ai soli enti ed eventi con rilevanza internazionale o nazionale, con l’obiettivo di snellire le procedure e migliorare la gestione delle risorse, eliminando gli sprechi nell’assegnazione dei fondi pubblici statali. La composizione della Commissione per la cinematografia è inoltre ridotta in ragione delle nuove e limitate funzioni. Con il provvedimento si interviene anche sulla revisione cinematografica, prevedendo, oltre al nulla osta alla visione per tutti, ai minori degli anni 14 e ai minori degli anni 18, l’ulteriore soglia relativa ai minori di anni 10: «In questo modo – si legge in una nota del Ministero – si allinea il nostro sistema a quelli della gran parte degli altri Paesi e si intende assicurare una tutela più puntuale e efficiente della sensibilità dei minori di età infantile e preadolescenziale, ampliando al contempo, con una maggiore articolazione, la platea di film la cui visione altrimenti risulterebbe limitata ai maggior di 14 anni».
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