Artists Equity, la casa di produzione fondata da Ben Affleck e Matt Damon con la quale stanno tentando di cambiare le logiche di produzione e soprattutto di spartizione dei ricavi in ambito cinematografico, sarebbe al lavoro su un nuovo progetto di prima fascia.
Stando a quanto riportato da Variety, la coppia di attori e sceneggiatori ha intenzione di portare su schermo un film su Terrence Gene Bollea, meglio noto al grande pubblico come Hulk Hogan. Non si tratterebbe però di un semplice biopic sulla leggenda del wrestling, di nuovo in auge in questo periodo per via del suo plateale endorsement a Donald Trump, ma di uno specifico avvenimento della sua vita e carriera.
Nel 2015 è stato infatti licenziato dalla WWE e rimosso dalla Hall of Fame a causa di alcuni commenti razzisti emersi dalle trascrizioni di un processo tra Hulk Hogan e Gawker Media. La star del wrestling aveva infatti denunciato la compagnia chiedendo 100 milioni di dollari per aver diffuso un video di lui mentre intratteneva rapporti sessuali con la moglie del conduttore radiofonico Bubba the Love Sponge Clem.
Quella vicenda è stata poi trasposta in un libro da Ryan Holiday dal titolo Conspiracy: Peter Thiel, Hulk Hogan, Gawker and the Anatomy of Intrigue, quindi in uno script da Charles Randolph ora acquistato da Artists Equity. Il film dovrebbe intitolarsi Killing Gawker e al momento risulta in produzione. La stessa fonte riferisce che a dirigerlo dovrebbe essere Gus Van Sant, ritrovando così Ben Affleck (che si vocifera possa interpretare proprio lo stesso Hulk Hogan) e Matt Damon oltre 20 anni dopo Will Hunting – Genio ribelle, il film che ha consacrato la coppia di giovani sceneggiatori.
La vicenda giudiziaria si è chiusa con la vittoria da parte di Hulk Hogan: Gawker Media ha dovuto risarcirlo per 140 milioni di dollari. La giuria ha evidenziato che Gawker ha violato la privacy del wrestler, causandogli così stress emotivo. Per quanto riguarda i commenti razzisti, Hulk Hogan si è invece scusato per il linguaggio offensivo ed è tornato in WWE nel 2018, associazione che lo ha anche reintegrato tra i suoi più grandi di sempre.
Artists Equity prosegue quindi nei suoi lavori e dopo Air – La storia del grande salto, sull’accordo storico tra Nike e Michael Jordan, affronta un nuovo tema che lambisce il mondo dello sport. In cantiere c’è anche Small Things Like These con Cillian Murphy, The Accountant 2 e altri film che vedranno impegnati insieme Ben Affleck e Matt Damon in diversi ruoli.
Fonte: Variety
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