Barbie, una forza della natura anche nei giorni feriali

Andrea Roselli analizza i numeri e sottolinea i record del nuovo fenomeno cinematografico targato Warner Bros. Discovery

Barbie non solo ha registrato un grande fine settimana di apertura con 7,7 milioni di euro, ma si è distinto con forza al box office italiano anche, e soprattutto, nei giorni feriali della settimana, portando ad oggi il risultato finale a 14,1 milioni di euro totalizzati in soli 8 giorni di programmazione. Entra nel dettaglio Andrea Roselli, Director of Theatrical Distribution, Italy di Warner Bros. Discovery: «Barbie è un incredibile successo al botteghino fin dal suo weekend di apertura, sorprendendo tutti con i suoi spettacolari incassi, e lo ha fatto anche durante i giorni feriali, incassando da lunedì a mercoledì ben 5.018.000 euro e portando al cinema 717.681 spettatori. Addirittura, sia lunedì 24 luglio che martedì 25 luglio sono stati giorni da record. Inoltre, Barbie ha incassato 1.765.000 euro mercoledì 26 luglio (a prezzo ridotto in molte strutture), giorno che si è distinto per diversi record:

– miglior risultato per un primo mercoledì post-release di sempre per un film targato Warner Bros. Discovery
– miglior risultato per un primo mercoledì post-release di sempre per un film uscito in sala nel mese di luglio
– miglior risultato per un primo mercoledì post-release di sempre se non consideriamo i film di nazionalità Usa e Italia
– il 4° miglior risultato per un primo mercoledì post-release di sempre se non consideriamo i film nazionali
– il 7° miglior risultato per un primo mercoledì post-release di sempre

Continua Roselli: «“Barbie può essere chi vuole” è lo slogan che meglio descrive il messaggio di questo film, che ha catturato l’attenzione di un vasto pubblico. Il film è diventato un vero e proprio “blockbuster estivo”, contribuendo ad attirare le persone al cinema in un momento non scontato per il mercato italiano. Barbie è riuscita a emergere come un fenomeno culturale di massa, a cui bisogna partecipare, paragonabile per chiamata e desiderio di partecipazione, ai successi di Checco Zalone, dimostrando di essere irresistibile per gli spettatori di tutte le età e background. Il film, diventato sinonimo di leggerezza e positività, ha saputo conquistare il cuore delle persone grazie alla sua capacità di unire intrattenimento e temi importanti e rilevanti, coinvolgendo il pubblico in una riflessione sulla libertà di essere se stessi e sulla forza di perseguire i propri sogni. Gli incassi in sala hanno superato ogni aspettativa e Barbie si è guadagnata un posto di rilievo nella storia del cinema. Con oltre 1 milione e 700 mila spettatori in soli 7 giorni e un incasso di oltre 12 milioni e mezzo di euro, Barbie “in una sola settimana” di programmazione è diventato il 2° film uscito nel 2023 più visto al cinema, dietro solo a Super Mario Bros. (20,3 milioni di euro), e il terzo se si considera anche l’incasso generato nel 2023 da Avatar: La Via dell’Acqua. Inoltre, il film si è posizionato al 14° posto nella classifica dei maggiori incassi nella prima settimana di programmazione, a prescindere dal giorno di inizio di proiezione. Addirittura, considerando solo le partenze del giovedì, Barbie si è piazzata al secondo posto di questa classifica, preceduta solo da Sole a Catinelle. Lo straordinario risultato nella prima settimana di programmazione la colloca tra i film di maggior successo mai rilasciati a luglio, seconda sola a Harry Potter e i doni della morte: Parte 2 (2011), che nei primi 7 giorni aveva totalizzato 14.361.779 euro contro i 12.840.400 euro di Barbie».

E conclude: «Considerando l’uscita di giovedì, Barbie è il miglior risultato di tutti i tempi, nella sua prima settimana di programmazione, per un film rilasciato a luglio. Questo successo non solo sottolinea l’importanza della figura di Barbie nella cultura popolare, ma rappresenta anche l’investimento di Warner Bros. Discovery sulla fruizione cinematografica e il valore di condividere un’esperienza collettiva nelle sale. In conclusione, il successo di “Barbie” al botteghino ha confermato che questa figura iconica può essere davvero chiunque desideri essere. Il film di Greta Gerwig, con l’interpretazione straordinaria di Margot Robbie e Ryan Gosling, ha portato una ventata di freschezza nel panorama cinematografico estivo e ha dimostrato che Barbie è molto più di una semplice bambola di plastica: è un simbolo di positività, libertà e ambizione, con la capacità di coinvolgere il pubblico di ogni età e sfondo culturale. Lunga vita, dunque, a Sua Maestà Barbie, regina indiscussa delle sale cinematografiche e icona senza tempo della cultura popolare».

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