Baratta, stop al Palazzo? Non è un’ipotesi

salvatori.f

13 Maggio 2011

Paolo Baratta, presidente della Biennale risponde con sorpresa al ministro per i Beni e le Attività Culturali, Giancarlo Galan, che ieri al Festival di Cannes ha attaccato il progetto del nuovo Palazzo del Cinema del Lido di Venezia (si veda agenzia). «Non è sul tavolo che il nuovo Palazzo del Cinema non si faccia più» ha dichiarato Baratta. «In questo momento non la considero neppure un’ipotesi, resto al fatto che tra le priorità indicate a suo tempo da Galan c’è il nuovo Palazzo. Il ministro aveva parlato della necessità di rivisitare il progetto per ridurre la profondità dello scavo. L’ipotesi, dopo la scoperta dell’amianto, è di una variante per alleggerire lo scavo, un modo per contenere i costi e superare l’impasse. Io, da ex ministro dell’Ambiente, dico che sull’amianto abbiamo norme ossessive e autolesioniste, ma vanno rispettate». A questa affermazione Galan ha risposto: «Mi ritrovo con Baratta, è una follia proseguire all’oscuro, che almeno smettano di scavare, mi rifiuto di essere il ministro che procede per realizzare un’incompiuta».