I ricavi globali per i contenuti destinati all’avod arriveranno a quota 66 miliardi di dollari nel 2026. Secondo le previsioni di Digital Tv Research il giro d’affari per serie e film destinati alle piattaforme avod (advertising video on demand) è destinato a crescere del 144% tra il 2020 e il 2026 in 138 Paesi. Dopo la flessione del 9,2% registrata nel 2020 (anno della pandemia), la spesa tornerà a crescere già dal 2021.
STATI UNITI PRIMO MERCATO
“I ricavi dell’avod negli Stato Uniti triplicheranno tra il 2020 e il 2026 fino a 31 miliardi di dollari. Invece di perdere quote di mercato mentre altri Paesi la raggiungono, gli Stati Uniti incrementeranno la loro quota sul totale globale passando dal 37% del 2020 al 47% entro il 2026”, spiega Simon Murray, Principal Analyst di Digital Tv Research.
Dopo gli Usa, il secondo mercato avod per ricavi nel 2026 sarà quello della Cina, con 10,55 miliardi di dollari (5,8 miliardi nel 2020 e 6 miliardi nel 2021). “Gli Usa sono diventati il Paese più grande per lo sviluppo dell’avod nel 2019, mentre la Cina ha visto la spesa diminuire del 9% a causa della recessione. Una combinazione tra il lockdown dovuto al coronavirus e il proseguire della recessione ha visto un ulteriore calo del 14% nel 2020. La Cina non migliorerà i risultati del 2018 fino al 2024, anche se tornerà a crescere a partire dal 2021”, spiegano i ricercatori.
Seguono il Giappone con 4,3 miliardi (2 miliardi nel 2020 e 2,3 miliardi nel 2021), il Regno Unito con 3,4 miliardi (1,8 miliardi nel 2020 e 2 miliardi nel 2021) e l’India con 2,2 miliardi (715 milioni nel 2020 e 835 milioni nel 2021). Più che raddoppiato il giro d’affari negli altri Paesi: da 6,5 miliardi di dollari nel 2020 a 14,3 miliardi nel 2026.
CRESCITA ANNUNCIATA
La crescita dei ricavi avod a 66 miliardi di dollari conferma quanto già ipotizzato da Digital Tv Research in un precedente report dedicato ai ricavi degli Ott e che si stimava un giro d’affari di 210 miliardi di dollari entro il 2026. La crescita dell’avod è confermata da diversi ricercatori: nel momento in cui si raggiungerà il limite di spesa per abbonamenti per i consumatori, sarà sempre più importante diversificare i ricavi, ricorrendo alla raccolta pubblicitaria. Il modello avod avrà dalla sua anche maggiori opportunità di profilazione del pubblico. Si può leggere in questo senso anche il prossimo lancio negli Usa di Hbo Max with Ads, la versione ibrida di Hbo Max che prevede un prezzo di abbonamento ridotto e l’inserimento di pubblicità.
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