Si è riunito a Milano ieri per la prima volta il Consiglio di Amministrazione di Audiovisual Industry Promotion, la nuova joint venture paritaria tra Fiera Milano e Cinecittà Holding. Oltre al presidente Giovanni Galoppi e all’amministratore delegato Carlo Bassi, entrano nel CdA tre nomi già anticipati nei giorni scorsi da e-duesse, ovvero Gina Nieri (per Fiera Milano), Carlo Fuscagni e Alessandro Usai (in “quota” Cinecittà Holding). Del Consiglio fanno parte anche Riccardo Pugnalin, Angela Riccio, Antonio Caorsi, per Fiera Milano, Luciano Bontempi, Antonio Breschi, Marina Cicogna e Claudio Ranocchi per Cinecittà Holding, nonché gli “indipendenti” Annibale Chiarico (vicepresidente Confindustria), Claudio Maria Pascoli (ministero Attività produttive, consigliere del ministro D’Urso) e Fabio Schettini (ministero Esteri, consigliere del ministro Frattini).La nuova società, come noto, si occuperà – secondo due divisioni, distinte ma sinergiche – di organizzare il mercato milanese del Mifed (del cui marchio rimane titolare Fondazione Fiera Milano) e della promozione del cinema italiano all’estero con FilmItalia, struttura guidata dal direttore generale Giorgio Gosetti che “eredita” l’ormai disciolta agenzia Italia Cinema. “Lavoreremo – dichiara a e-duesse Carlo Bassi – su due fronti diversi e con compiti diversi, ma con un’unica struttura che agirà in modo sinergico, per ottimizzare competenze e risorse: e quindi avremo persone che lavoreranno per l’una e per l’altra divisione, con database unici e compiti di rappresentanza comuni”.Alla joint, che per ora prevede una divisione delle azioni al 50%, parteciperà in un secondo momento anche la Biennale di Venezia, al momento in empasse per le note vicende di rinnovo di statuto e di nomine. L’ente veneziano rileverebbe una quota del 15/20% di quelle facenti capo attualmente a Cinecittà Holding, mentre Fiera Milano rimarrà al 50%.
© RIPRODUZIONE RISERVATAIn caso di citazione si prega di citare e linkare boxofficebiz.it
